Il Tirreno

Gabriella Pescucci la costumista da premio Oscar debutta nella moda

Gabriella Pescucci la costumista da premio Oscar debutta nella moda

L’artista di Rosignano ha ispirato Max Mara e la sua nuova collezione per il weekend 

19 settembre 2019
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ROSIGNANO. La celebre costumista rosignanese da Oscar debutta nel mondo della moda. È firmata da Gabriella Pescucci e ispirata a tre dei suoi capolavori - L'età dell'Innocenza, Le Avventure del Barone di Munchausen e la serie Tv I Borgia - la nuova signature collection 'On set' di weekend Max Mara, presentata ieri a Milano.. Il debutto nella moda della celebre costumista è arrivato quasi per caso: «Durante una mostra dedicata alla sartoria Tirelli - racconta Pescucci, nella showroom del gruppo, attorniata dai nuovi abiti e da alcuni dei suoi celebri costumi - ho avuto il piacere di conoscere Laura Lusuardi, fashion coordinator del gruppo Max Mara. Fin da subito si è creata una bella intesa tra di noi e mi ha invitato a visitare il magnifico archivio d'impresa che il gruppo possiede. Così tra una chiacchiera e l'altra è nata l'idea di questo progetto e così è iniziato tutto». Ed ecco prendere forma le conchiglie e il corallo che impreziosiscono lo spolverino, la gonna a balze e l'abito svasato che rimandano a Le Avventure del Barone di Munchausen di Terry Gilliam mentre top e camicie con maniche a sbuffo o arricciate, intrecci e volant, sono un omaggio a Lucrezia Borgia.

L'eleganza eterea de L'Età dell'Innocenza con il suo tripudio di pizzi, crinoline e strati è interpretata con camicie cut-away, ricami e maniche a corolla. «Ho preso ispirazione da alcuni dettagli chiave di ogni singola produzione e insieme al team di Weekend Max Mara - spiega l'artista, attualmente al lavoro per una nuova serie di Sky Atlantic - abbiamo studiato come poterli tradurre nella collezione. Le maniche a sbuffo della camicia e della t-shirt si ispirano ai Borgia, la stampa a conchiglia, dalla scena del Barone di Munchausen dove Uma Thurman esce dalla conchiglia come la Venere di Botticelli». E chiude: «La moda e il cinema sono come l'uovo e la gallina, la moda ispira il cinema e il cinema ispira la moda, si compensano a vicenda».
 

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