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L’analisi

Mare bollente, in Toscana l’acqua sfiora i 30 gradi. Il meteorologo: «Cosa ci attende ad agosto e i rischi»

di Ilenia Reali

	Al mare a Livorno (foto Franco Silvi)
Al mare a Livorno (foto Franco Silvi)

Tommaso Torrigiani Malaspina: «Non è un bene, aspettiamoci temporali molto violenti»

22 luglio 2024
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Il mar Mediterraneo non era mai stato così caldo. Le temperature, nell’Adriatico, superano già i 30 gradi, ed è allarme. Sul mar Ligure e il mar Tirreno la situazione è leggermente migliore ma non c’è da stare tranquilli. I pesci ne risentono e anche noi ne pagheremo le conseguenze.

Mare a 30 gradi

L’alta temperatura dell’acqua del mare infatti carica i temporali di maggiore elettricità e da qui alla fine dell’estate saranno più forti e pericolosi. «Siamo mezzo grado più freschi dell’Adriatico – commenta Tommaso Torrigiani Malaspina, meteorologo del Consorzio Lamma – ma siamo a valori molto elevati, mediamente molto alti rispetto agli anni passati. Siamo vicini anche noi ai 30 gradi. Temperature in linea con quelle dell’anno scorso ma superiori ai valori tipici. Qualche anno fa si raggiungeva il massimo della temperatura a metà agosto e si raggiungevano i 27 gradi, ora siamo a 30».

L’anomalia

Un’anomalia per il Mar Mediterraneo, quella di quest’anno, che arriverà a raggiungere presumibilmente 4-5 gradi rispetto alla media. Un record assoluto per quel territorio è già stato registrato dalla boa di Dubrovnik-Gorica (Croazia) in cui la temperatura ha superato i 30 gradi. Non siamo ancora a temperatura mai toccate invece altrove: tra il 2022 e il 2023 si è registrata l'ondata di calore più lunga dal 1981. Il dato eccezionale è emerso da una ricerca del progetto CareHeat (deteCtion and threAts of maRinE Heat waves), finanziata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa), condotta in Italia da Enea e Cnr cheha mirato a sviluppare nuove metodologie per prevedere e identificare le ondate di calore, comprenderne la propagazione e gli impatti su ambiente, biodiversità e attività economiche, come pesca e acquacoltura.

La situazione in Toscana

In Toscana le boe di misurazione della temperatura dell’acqua già da qualche giorno sfiorano i 30 gradi senza superarli, in particolare quella collocata vicino all’isola di Gorgona mentre è ancora leggermente più bassa la temperatura della boa di Giannutri che registra i 26-27 gradi.

«Lì però – commenta Torrigiani Malaspina– il mare è un po’ più profondo. A luglio normalmente si raggiungevano i 25-26 gradi per arrivare ai 27 a fine agosto. Quanto accadrà dipende molto dai periodi prolungati di alta pressione: con 2-3 temporali e le mareggiate potrebbero ricalare. Ce ne saranno ogni volta che ci sarà un po’ di instabilità e saranno più frequenti nel mese di settembre quando, normalmente, si verificano forti temporali nelle zone costiere e sull’arcipelago».

Le ondate di caldo più forti quest’anno, in base alle rilevazioni del Lamma, si sono fatte sentire sul Mediterraneo Orientale, sui Balcani fino alla Russia e all’Ucraina e per questo l’Adriatico è più caldo mentre, l’anno passato, lo era il mar Tirreno. «Gli unici valori in media del mar Mediterraneo – aggiunge Torrigiani Malaspina – sono oggi quelli del mar Egeo influenzato dal vento del Meltemi, tipico di questo periodo in quelle zone, così come le acque del Golfo del Leone, tra Francia e Spagna, perché è stato frequente il Mistral, il vento che arriva dalla Francia oltre a Gibilterra dove c’è un po’ di rimescolamento con l’oceano che abbassa le temperature».

I rischi

L’ondata di calore marino è determinata da un doppio motivo: in inverno c’erano temperature più elevate del mare perché ce le portavamo delle temperature eccezionali della scorsa estate e che non si erano abbassate del tutto e poi quest’ultima periodo di prolungata alta pressione ha favorito l’innalzamento dei gradi a cui si sommano gli effetti dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale.

«Questo non significa però – entra nel dettaglio – che questa sarà la temperatura dei prossimi anni. Dovremo vedere cosa accade: i dati sono superiori a quelli attesi per il riscaldamento globale. Non ci resta che vedere cosa accadrà. Certo è che questo oggi determina la diminuzione dell’effetto mitigante del mare sulle località costiere e temperature di questo tipo del mare potranno favorire un aumento di quelle terrestri diurne e soprattutto notturne con valori elevati di umidità creando disagio nelle località costiere. E poi anche tanta, tanta energia in più a disposizione per i temporali che quando arriveranno avranno più forza a disposizione. Queste condizioni qui favoriscono temporali più forti rispetto a temperature marine di 25 gradi. Potenzialmente c’è più energia disponibile».

Le previsioni per agosto

Senza perturbazioni prolungate anche nel mese di agosto avremo temperature superiore alla media. «L’inerzia termica dell’acqua è importante: una volta che il mare si surriscalda è complicato raffreddarlo almeno che non ci siano venti, mareggiate, perturbazioni. Come previsione ci aspettiamo un mare più caldo sia ad agosto sia a settembre fino a raggiungere temperature più elevate di 30 gradi».

Un fenomeno che non porterà variazioni nell’interno della Toscana perché ci sono vallate protette dai venti del mare ma già lì le temperature saranno alte. «Direi – conclude il meteorologo – che dal punto di vista termico la temperatura del mare non influenzerà anche l’interno mentre per quanto riguarda i fenomeni temporaleschi si sviluppano sul mare ma entrano anche all’interno».


 

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