Il Tirreno

Prato

Il caso

Prato, madre di 52 anni e il figlio picchiati per un incidente: il racconto choc

Prato, madre di 52 anni e il figlio picchiati per un incidente: il racconto choc

È successo al Soccorso, il giovane ha riportato ferite guaribili in 30 giorni

2 MINUTI DI LETTURA





PRATO. «Da un semplice tamponamento fra due auto ad essere aggredita con una prognosi di diversi giorni e ben 30 giorni di prognosi a mio figlio per la frattura del setto nasale». Claudia (nome di fantasia) è delle due vittime di un’aggressione avvenuta giorni fa nel quartiere del Soccorso. Siamo nella parte finale di via Ferrara.

La vittima, una pratese di 52 anni che vive nella zona, verso le 19 di sera, come racconta, rientrando a casa stava cercando di parcheggiare l’auto all’angolo fra via Ferrara e via Napoli, quando «un’auto – dice la signora – condotta da una persona mi ha tamponato allo sportello posteriore». «Mi sono fermata, sono scesa ho cercato di parlare con la persona avere i dati per fare la constatazione amichevole – prosegue la residente di via Ferrara – quando la situazione si è infiammata e l’uomo di origini straniere, non so di quale nazionalità fosse, ha iniziato a gridare richiamando poi altri suoi connazionali. Nel frattempo io ho chiamato più volte la polizia municipale, ma non essendoci feriti, mi dicevano che non potevano intervenire».

È un attimo, nel racconto di Barbara ancora sotto choc, che attorno a lei si raduna un gruppo di sette, otto uomini e una donna che la circondano. Intanto, il figlio della donna, che ha 26 anni ed è al telefono con lei, capisce che la tensione sta salendo. Scende da casa e va in aiuto della madre.

Ma è questione di poco. Il gruppo di uomini e la donna si avvicinano, le buttano giù gli occhiali, le rompono la catenina d’oro al collo e l’aggrediscono. Il figlio interviene per difendere sua madre, ma ha la peggio. «Sette, otto persone lo hanno picchiato violentemente tanto da fratturargli il setto nasale – dice la signora – io ho due punti al labbro e contusioni varie, dopo che mi avevano gettato a terra». È allora che pattuglie della polizia municipale e dei carabinieri intervengono a sirene spiegate. 

A. F.
 

Primo piano
La tragedia

Cascine di Buti, muore investita da uno scooter davanti a casa: chi è la vittima

di Sabrina Chiellini
Sportello legale