Cascine di Buti, muore investita da uno scooter davanti a casa: chi è la vittima
A perdere la vita una donna di 88 anni: stava attraversando la Sarzanese Valdera in un punto non molto distante dalle strisce pedonali. Inutili i soccorsi a causa dei gravi traumi
BUTI. L’hanno rianimata per più di venti minuti prima di arrendersi. Per Carolina Papucci, 88 anni (era nata il 15 maggio 1936) non c’era niente da fare. Troppo gravi i traumi da lei riportati dopo essere stata investita da uno scooter mentre stava tentando di attraversare la strada a Cascine di Buti, poco prima delle 19.
La tragedia davanti a casa
Il conducente del motociclo, un uomo di 66 anni, residente a Navacchio di Cascina, ha raccontato di non essersi accorto in tempo della presenza della donna che era davanti a casa in via Sarzanese Valdera a cinquanta metri da via della Gora. L’urto è stato violento, la donna è stata sbalzata e lo stesso conducente dello scooter è volato di alcuni metri. Subito è stato soccorso e il suo pensiero è stato rivolto alla pensionata che era immobile sull’asfalto priva di conoscenza. Gli operatori dell’emergenza sanitaria l’hanno quindi trasportata sull’ambulanza e qui hanno provato a lungo a rianimarla senza riuscirci. Sul luogo dell’incidente mortale sono intervenute due pattuglie della polizia municipale e lo stesso comandante.
Il figlio sul luogo dell’incidente
Il conducente dello scooter nella caduta ha riportato alcune escoriazioni. Non è stato trasportato al pronto soccorso ed è rimasto a disposizione della polizia municipale che lo ha sentito per ricostruire la dinamica dell’incidente. Il mezzo è stato posto sotto sequestro e la salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale a disposizione della Procura che potrà disporre eventuali accertamenti medico legali. Sull’incidente stradale sarà aperta un’indagine non appena saranno stati completati i rilievi. L’anziana, che era vedova da alcuni anni, sembra stesse attraversando in un luogo non molto distante dalle strisce pedonali, in un tratto di strada che non è molto illuminato. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente è stato il figlio della vittima, subito informato di quello che era successo. Alcune persone che conoscevano la donna si sono fermate sul luogo dell’investimento per chiedere notizie. E quando hanno visto che l’ambulanza non partiva per l’ospedale hanno capito che per la donna non c’era stato niente da fare.