Il black out del topo nel Tribunale di Prato non è stato ancora risolto
E’ risultato più grave del previsto il guasto che da venerdì blocca le attività del Palazzo di giustizia
PRATO. È risultato più grave del previsto il guasto che venerdì 22 novembre ha bloccato l’attività del Palazzo di giustizia in seguito a un black out provocato da un topo che si è infilato nella cabina elettrica che serve il Tribunale. Il gruppo elettrogeno che dovrebbe garantire l’alimentazione elettrica in questi casi non è partito e così gli uffici del Palazzo di giustizia si sono bloccati e tutte le udienze sono state rinviate.
Si pensava che l’attività potesse riprendere normalmente ieri, sabato 23, o al più tardi domani, lunedì 25, ma così non sarà. La presidente facente funzioni del Tribunale, Lucia Schiaretti, ha fatto sapere che ci sono molti computer che ancora non riescono riaccendersi, parte del servizio elettrico non è garantito, e dunque alle 12 di domani si riunirà la Conferenza permanente dei servizi con il procuratore Luca Tescaroli e coi tecnici per decidere il da farsi. Si prevede che ci vorranno alcuni giorni per riattivare tutti i servizi.
La tegola capita in un Tribunale che ha già più di un problema, dal “cantiere infinito” per la costruzione della scala esterna accanto all’ingresso alle suppellettili che da anni giacciono all’esterno dello stabile, senza contare la carenza di giudici che ha costretto a tagliare da tre a uno i collegi giudicanti, i frequenti guasti agli ascensori e l’impianto di riscaldamento e di condizionamento che più volte si è fermato.