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Prato, ai Ciliani la pazienza è finita: «Qui non si riesce a dormire»

di Alessandro Pattume
Prato, ai Ciliani la pazienza è finita: «Qui non si riesce a dormire»

Decine di famiglie contro un gruppo di ragazzini agitati

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PRATO. Tre esposti, decine di telefonate alla Municipale, tre mesi di notti insonni. Gli abitanti dei due condomini di via Rosa Parks, zona Ciliani, ricorderanno l’estate 2024 come un incubo dal protagonista ricorrente: un gruppo di ragazzini che quasi ogni sera si accampa nel giardino della via.

Musica ad alto volume, urla, gare di motorini e clacson fino a notte fonda. Inutili i tentativi di allontanarli da parte degli abitanti della strada, inutili anche le telefonate alle forze dell’ordine.

«Non riusciamo più a dormire e va avanti dal mese di aprile – racconta Ornella Cavallone a nome dei residenti della strada – L’altra sera un vicino si è affacciato alla finestra e ha provato per l’ennesima volta a mandarli via. Si sono messi a gridare ancora più forte e hanno svegliato tutti quanti: erano le 2 di notte».

Tre esposti, zero risultati. Via Parks è una traversa di via Arno. Una strada senza uscita a forma di elle, con l’angolo occupato da un piccolo giardino attrezzato e il lato corto da due condomini, uno di fronte all’altro. «Questa è una via tranquilla: fino a poco tempo fa si poteva lasciare una bici di fronte al portone senza preoccuparsi di nulla – racconta Cavallone – poi la bici è stata spaccata, i cerchioni sono stati ritrovati sulle auto nel parcheggio ed è cambiato tutto. La cosa che mi fa più arrabbiare è che nonostante le richieste di aiuto la situazione non è cambiata per niente – aggiunge – ma per venire a fare le multe invece il tempo c’è sempre».

Il primo esposto è partito a metà giugno, poi ne è arrivato un secondo all’inizio di luglio, quindi il terzo pochi giorni fa. Il contenuto è sempre lo stesso: “schiamazzi e urla incessanti fino a tarda notte; corse con motorini e colpi di clacson; partite di calcio nel parcheggio; musica ad altissimo volume; atti di vandalismo e dei giochi presenti nel parco e rifiuti lasciati a terra”.

Cavallone racconta una sera dell’inizio di agosto. «Ho chiamato la polizia, che mi ha passato i carabinieri che a loro volta mi hanno passato la Municipale – racconta – che poi però mi ha fatto riparlare con i carabinieri che alla fine mi hanno detto di chiamare il 118. Insomma, sono arrivati dopo una mezz’ora e hanno trovato questi ragazzini a petto nudo, seduti sulle panchine come se nulla fosse e non gli hanno fatto niente. Sembrano zombie – aggiunge – sembrano tranquilli e poi all’improvviso si mettono a urlare e a lanciare roba: l’altro giorno mi hanno pure tirato addosso un mandarino mentre rientravo in casa».

Una via tranquilla. Alle cinque di un pomeriggio di fine agosto, via Parks è più tranquilla che mai. Poche auto posteggiate, pochissime persone in giro. Un uomo porta il cane al vicino sgambatoio, una coppia scende dall’auto e si dirige verso uno dei condomini. «Li vediamo spesso – raccontano – Stanno lì, fumano, ascoltano la musica». Poco dopo una famiglia prende possesso del piccolo giardino attrezzato. «Siamo appena tornati dalle vacanze e ho scoperto che hanno provato a rubarmi il motorino – spiega Samir (il nome è di fantasia) – Ho trovato proprio i fili scoperti, hanno provato a portarselo via. Meno male non ci sono riusciti. A mio cugino però è andata peggio – conclude – Negli ultimi mesi gli hanno aperto l’auto due volte».
 

La mappa del disagio. Casale, San Paolo, Villaggio, piazza delle Carceri. L’estate pratese è piena di segnalazioni di schiamazzi e vandalismi da parte di adolescenti. Il caso più eclatante è del luglio scorso a Tobbiana, dove un giorno è scattato l’allarme della Primaria Ammannati e la Municipale si è ritrovata di fronte una scena surreale. «Un folto gruppo di ragazzi, tutti minori, che occupavano tutta la strada ed erano intenti a giocare a calcio – raccontava una nota del Comune – ma l’attenzione degli agenti è stata richiamata dalla presenza di tre ragazzi, anch’essi minorenni, che si trovavano in piedi sul tetto della scuola e, tra l’ilarità generale, si divertivano a lanciare sul marciapiede le tegole che coprono l’immobile». I tre ragazzi si sono dati alla fuga. Uno è stato bloccato e denunciato. Non si conosce invece la sorte degli altri due. Nella vicina Casale è stata invece l’estate dei primi vandalismi. A raccontarlo il consigliere comunale Gabriele Alberti: «Sono stati vandalizzati i tavoli dei giardini da poco restaurati – racconta – Quest’anno è andata peggio di altri anni: di solito segnalazioni di schiamazzi o di qualche furtarello arriva in autunno quando dal Parco Prato, soprattutto nel fine settimana, arrivano a Casale gruppi eterogenei di adolescenti». Altre situazioni simili sono state segnalate al Villaggio, intorno al centro Ventrone, e poi in via Vivaldi a San Paolo. In piazza delle Carceri è stato segnalato un solo episodio, dopo il quale però il cinema all’aperto si è avvalso della collaborazione dei volontari delle guardie di San Giorgio. Una sera, una spettatrice aveva avuto un mancamento e in attesa dell’ambulanza era stata accompagnata all’ingresso del Castello. Il trambusto ha richiamato un gruppo di ragazzi che hanno cominciato a importunare i presenti. Allora è stato chiuso il portone per allontanarli ma quelli hanno cominciato a battere contro il portone finché non è arrivata l’ambulanza. Dalla settimana successiva, due guardie hanno preso servizio al Castello. 

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