Prato, trovato il corpo senza vita dell’ultimo disperso dell’alluvione: identificato grazie alla fede nuziale
Il cadavere di Antonio Tumolo è stato rinvenuto in un vivaio tra il torrente Iolo e via del Coderino a circa cinque chilometri dal luogo della scomparsa
PRATO. È stato ritrovato nella tarda mattinata di oggi, 7 novembre, il corpo senza vita dell’ultimo disperso dell’alluvione di cinque giorni fa, Antonio Tumolo di 84 anni. Di lui si erano perse le tracce da giovedì sera, quando stava tornando a casa dopo aver sostenuto una visita medica alla clinica di Villa Fiorita e aveva parlato al telefono con la moglie, che gli aveva consigliato di fermarsi in un’altra abitazione che la famiglia possiede a Prato. Invece con tutta probabilità l’anziano ha tentato di rientrare in auto nella propria abitazione in località Solano, sopra l’abitato di Figline, ed è stato travolto dall’ondata di piena. La sua auto accartocciata è stata trovata il giorno dopo in via Matteo degli Organi, a Galciana, e si pensava che il corpo fosse finito nel Bisenzio e trascinato in direzione di Campi Bisenzio.
Invece stamattina il titolare di un vivaio che si trova tra il torrente Iolo e il Coderino, nella zona di Prato sud (a circa 5 chilometri dal luogo della scomparsa), mentre ripuliva il terreno allagato, ha trovato il cadavere e ha dato l’allarme ai carabinieri, che sono andati sul posto per verificare. Antonio Tumolo è stato identificato grazie alla fede nuziale.