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Prato

proprietari pratesi e pistoiesi a bocca asciutta 

Salta la vendita ai russi dell’Excelsior di Viareggio

Salta la vendita ai russi dell’Excelsior di Viareggio

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Come si dice in questi casi, mancavano solo le firme. Trattandosi, però, di un affare di poco inferiore ai 12 milioni di euro, era un dettaglio non trascurabile. Sul piatto c’era l’ex hotel Excelsior sulla Passeggiata di Viareggio, un tempo gioiello liberty, ormai chiuso da anni e acquistato nel 2008 da una cordata di imprenditori pratesi e pistoiesi guidata dall’industriale Probo Passini.

Ma gli imprenditori russi che nel luglio scorso avevano sottoscritto il contratto preliminare di acquisto, per trasformare l’Excelsior in un resort a 5 stelle e riportarlo all’antico splendore, hanno rovesciato il tavolo delle trattative. Al punto che l’affare pare ormai destinato a saltare. Per il disappunto della città, che avrebbe visto volentieri il rilancio di una struttura oggi in degrado.

L’hotel Excelsior è inattivo da anni: era già chiuso nel 2008 quando è stato acquistato dalla cordata prato-pistoiese riunita nella società Immobiliare Hotel Excelsior. L’anno scorso si è presentato un aspirante compratore proveniente dall’Est, anche se la società di cui è legale rappresentante ha sede a Milano. Di fatto si tratta di imprenditori russi che, come altri prima di loro, avevano messo sugli occhi su una struttura turistica da rilanciare. Il progetto, in effetti, era ambizioso. Si voleva realizzare il primo hotel 5 stelle lusso a Viareggio, con ristorante stellato Michelin e un centro benessere da sogno. L’ospitalità si sarebbe ridotta a 60 camere e alcune suite, ridimensionando la capacità della struttura.

Nel luglio del 2019 è stato firmato il contratto preliminare di compravendita a una cifra di poco inferiore ai 12 milioni di euro, che era la richiesta iniziale dei proprietari dell’Excelsior. Con versamento della caparra e rogito fissato alla metà di marzo di quest’anno. I giorni in cui è esplosa l’emergenza coronavirus, che ha convinto le parti a rinviare le firme definitive. Ma mentre il caos legato al Covid impazzava, ai proprietari dell’Excelsior è arrivata la notifica della citazione in tribunale promossa dagli imprenditori russi. Che hanno avviato una causa civile per “eccessiva onerosità sopravvenuta”. La tesi è che l’immobile si è svalutato a causa della crisi legata al Covid: quindi l’acquirente non intende più pagare la cifra pattuita. Chiedendo la restituzione della caparra. A questo punto pare improbabile che l’affare, dopo una trattativa di oltre un anno condotta dall’avvocato Sara Navari, possa concludersi. Più probabile il ritorno sul mercato immobiliare di lusso.

Presidente del cda dell’Immobiliare Hotel Excelsior è il commercialista pratese Rodolfo Fregoli. Le quote sono distribuite: “Passini Srl” (31.94%), Marco Cavalli (10,65%), Giovanni Collini (10%), Gabriele Tacconi (7,5%), Claudio Geri ((5,77%), Paolo Boanini (5,32%), Anna Cerofolini (5,32%), Daniele Giubbolini (5,32%), Roberto Giardi (5,32%), Marcello Massai (5,32%), Miledi Srl (5,32%), Claudio Arinci (1,33%). —

m.t.

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