Il Tirreno

TERNI. I granata trovano nella calza della Befana un insperato ma allo stesso tempo prezioso pareggio al Libero Liberati imponendo lo 0-0 alla Ternana. Arriva così il secondo clean sheet per Tantalocchi e il terzo risultato utile consecutivo del Pontedera.

Il match

Per fermare una corazzata come quella umbra serviva la partita perfetta in chiave difensiva, ma anche un pizzico di fortuna. La squadra di Menichini ha concesso inevitabilmente occasioni agli avversari, ma dopo un primo tempo esclusivamente in chiave difensiva, nella seconda parte ha avuto le sue occasioni per compiere quello che sarebbe stato il classico “delitto perfetto”. In cronaca. Leonardo Menichini sceglie un 4-2-3-1 speculare a quello avversario schierando dal 1' minuto il neoacquisto Vitali, inserito sulla trequarti al fianco di Pietra e Ianesi dietro Italeng. Per il resto spazio agli uomini visti nelle ultime due uscire del 2024 con Perugia e Legnago, quindi Ladinetti e Guidi a fare da frangiflutti davanti alla difesa imperniata su Martinelli e Pretato - preferito ad Espeche - Cerretti e Perretta davanti a Tantalocchi. Per il portiere granata non manca il lavoro da svolgere, lo capisce già al 17' quando si oppone d'istinto al sinistro di Romeo. I granata coprono abbastanza bene il campo ma devono stare sempre all'erta anche perché non riescono mai a ripartire quindi la Ternana tiene costantemente palla. Cicerelli è sempre pericoloso: prima al 27' punta Pretato non inquadrando la porta avversaria, al 38' anticipa Tantalocchi fuori dai pali ma il suo lob a porta vuota fortunatamente finisce alto. Poco dopo sempre su cross del numero 10 di casa Corradini non inquadra la porta.

La ripresa

Nell’intervallo Menichini inserisce van Ransbeeck per Pietra dando maggiore qualità e personalità al proprio centrocampo. Non è un caso che al 3' Vitali obbliga Vannucchi alla respinta, poco dopo il belga insidia da fuori la porta avversaria. Abate inserisce gli esperti Ferrante ed Aloi per Curcio e Corradini e da quel momento la Ternana cambia passo tornando a spingere in maniera veemente. Proprio Ferrante si rende pericoloso poco prima del 20' su cross di Casasola non inquadrando la porta. Tra il 25' e il 27' i padroni di casa producono il proprio maggior sforzo andando vicini al gol ripetutamente: prima Tantalocchi manda sulla traversa il destro di Romeo e poi dice no alla conclusione di Cianci, la palla continua a danzare nei pressi dell'area piccola e Pretato si immola su Casasola. Ma i granata rispetto alla prima frazione non si limitano a difendere. Italeng ha due occasioni per il vantaggio.

Il finale

Prima calcia a lato raccogliendo la sponda di Vitali e a cinque minuti dalla fine si fa ipnotizzare da Vannucchi dopo aver vinto il duello fisico con Capuano. Menichini serra i ranghi inserendo Espeche e Corona per Ianesi e Vitali, il finale è in apnea per il Pontedera. Prima Tito non inquadra la porta sugli sviluppi di uno dei 14 angoli calciati dalla Ternana, Casasola non inquadra la porta da posizione defilata e al secondo di recupero Ferrante di testa su cross di Martella manda la palla di un niente alla sinistra di Tantalocchi.

Al triplice fischio il gioco delle parti: proteste dei padroni di casa che chiedevano un recupero più ampio mentre i granata possono legittimare festeggiare con i 16 tifosi arrivati dalla città della Vespa un pareggio prezioso, fatto di sudore e di grande sacrificio: in definitiva la salvezza si guadagna così.

Il tabellino

TERNANA (4-2-3-1): Vannucchi; Casasola, Loiacono (31’ st Donati), Capuano, Martella; Corradini (15’st Aloi), de Boer; Romeo (36’ st Tito), Curcio (15’ st Ferrante) Cicerelli; Cianci. A disp. Vitali T, Patanè, Mattheus, Trifelli, Carboni. All. Abate.

PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Cerretti, Pretato, Martinelli, Perretta; Guidi, Ladinetti (45’ st Sala), Vitali P. (37’ st Corona), Pietra (1’ st van Ransbeeck), Ianesi (31’ st Espeche) ; Italeng. A disp. Calvani, Vivoli, Vanzini, Maggini, Ambrosini, Benucci. All. Menichini.

ARBITRO: Gianluca Grasso di Ariano Irpino. 

NOTE: Ammoniti: Martella, van Ransbeeck, Romeo, Italeng, Ladinetti.  Angoli 14-3 rec. 0’+ 5‘. Spettatori 4500 circa.