Il Tirreno

PONTEDERA. Prima operazione nella sessione di calciomercato invernale per il Pontedera: i granata hanno ufficializzato nella mattinata di ieri l’arrivo dell’attaccante esterno classe 2002 italo-spagnolo Pablo Vitali a titolo definitivo dal Picerno. Nella prima parte della stagione nel club lucano ha totalizzato 15 presenze mettendo a segno un gol, in precedenza aveva vestito le maglie di Foggia, Monterosi (agli ordini di mister Menichini), Campobasso e Montespaccato.

Il calciatore ha rilasciato le prime parole ai canali ufficiali del club: «Nel momento in cui ho avuto l’opportunità di venire a Pontedera non ho esitato ad accettare. Ho percepito tanta voglia di fare bene, sia parlando con mister Menichini che con il direttore Zocchi. Conosco il Mister, mi ci sono trovato bene in passato e so come lavora, il modo in cui spinge negli allenamenti. Darò il mio massimo per raggiungere insieme gli obiettivi prefissati». A questo proposito il direttore sportivo Moreno Zocchi ha aggiunto: «Ogni operazione di mercato viene pianificata con il mister, la rosa inizialmente era stata pianificata per il 3-5-2 con il passaggio al 4-2-3-1 ci mancano giocatori con determinate caratteristiche. L’arrivo di Vitali va interpretato anche in questo senso». Si è deciso per acquisire il cartellino del calciatore: «Abbiamo già 8 prestiti, anche se possiamo farli con calciatori di serie C ma siamo stati convinti pienamente dalle qualità del ragazzo».

Ci saranno sicuramente altre operazioni di qui alla fine di questa sessione di mercato: «Sicuramente prenderemo qualcuno a centrocampo, e qualcosa in difesa. Non ci concentriamo sulle qualità tecniche dei giocatori ma su elementi che non possono alterare gli equilibri dello spogliatoio».

Non è un mistero l’interesse del Pontedera verso il centrocampista classe 1992 della Turris Jacopo Scaccabarozzi. Zocchi conferma l’interessamento concreto facendo il punto sull’andamento della trattativa: «Vediamo nei prossimi 2-3 giorni se riusciamo a fare qualcosa, l’ostacolo principale sul buon esito dell’operazione è la difficile situazione societaria del club corallino».

Non c’è volontà del Pontedera di cedere nessuno, ma sappiamo che il mercato può presentare delle opportunità da prendere in considerazione: «Le offerte nei confronti dei giocatori con il maggior numero di presenze – aggiunge il ds granata – non le ascoltiamo, per gli altri difficile fare valutazioni, dipende anche dagli altri club e da quello che verrà fuori. In linea di massima credo che alla fine verranno fatte lo stesso numero di operazioni delle ultime due finestre invernali, infatti sia lo scorso anno che la stagione precedente, nonostante fossimo in una buona posizione di classifica, abbiamo fatto diverse operazioni in entrata e uscita».  

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