Pontedera, beffa tremenda: il Pescara la spunta per 2-1 nel recupero
La capolista vince all’ultimo respiro dopo una prova coraggiosa e meritevole dei granata
PESCARA. Beffa atroce per un coraggioso Pontedera sconfitto al "Giovanni Cornacchia" di Pescara dalla capolista per 2-1, i granata ormai stavano assaporando un pareggio tutto sommato meritato, ma al 5' di recupero arriva il gol vittoria degli avversari, dove Tantalocchi non legge bene la traiettoria consentendo a Di Marco il tap-in vincente. La squadra di Menichini aveva saputo limitare gli avversari, andando sotto solo su calcio di rigore nel primo tempo poi nella ripresa avevano trovato il pareggio di Pietra prima della beffa finaleMenichini come ormai consuetudine deve fare i conti con molte defezioni, agli squalificati Martinelli e Italeng – per entrambi ultima giornata – e i soli noti van Ransbeeck, Marrone e Sarpa si aggiunge Ragatzu alle prese con un problema alla caviglia. Deve fare di necessità virtù concedendo riposo ad Espeche sostituito al centro della difesa del consueto 3-5-2 da Gagliardi con Cerretti e Guidi a protezione della porta di Tantalocchi. Pretato schierato a sinistra per Ambrosini mentre Cerretti viene confermato sulla fascia opposta, Ladinetti in cabina di regia supportato da Pietra e Sala, in avanti inevitabile la conferma di Ianesi e Corona. Si rendono pericolosi i granata dopo soli 4’ minuti, Ianesi pescato in verticale supera Plizzari ma il suo sinistro a porta vuota è debole consentendo la chiusura di Brosco.
I padroni di casa prendono il comando delle operazioni premendo molto sulla fascia sinistra sull’asse Dagasso-Bentivegna. Al 7’ Vergani grazia il Pontedera non inquadrando la porta da pochi passi, poi ci pensa Tantalocchi disinnescando il destro di prima intenzione di Valzania servito dallo sgusciante Bentivegna. Colleziona angoli la squadra di Baldini, al quarto d’ora sono già cinque. Con il passare del tempo la squadra di Menichini prende le misure al Pescara costruendo l’occasione più limpida al 26’ quando Ianesi pesca l’inserimento di Pietra, l’ex Spezia di testa manda incredibilmente a lato. Merola quando si mette in movimento sono dolori, nel giro di due minuti procura il cartellino giallo a Gagliardi e Pretato. Sulla punizione susseguente scheggia la traversa, la rete della capolista arriva su rigore assegnato al 40’ per un fallo di mano di Guidi su cross di Bentivegna.
Dagli undici metri Merola spiazza Tantalocchi. Nell’intervallo il tecnico granata toglie Gagliardi inserendo Ambrosini. La truppa di Menichini ha il merito di difendersi con ordine non prestando al fianco agli avversari mantenendo equilibrio, poi arriva l'episodio che cambia la gara: Pietra raccoglie la sponda di Guidi susseguente alla punizione di Ladinetti. Da quel punto in poi è un assalto degli uomini di Silvio Baldini ma il Pontedera si mantiene molto compatto all'interno dei sedici metri, il Pescara si procura molti corner, sono tanti gli angoli calciati dai padroni di casa ma i granata danno la sensazione di poter firmare l'impresa fino al 95' poi purtroppo i sogni di gloria sfumano.
PESCARA (4-3-3): Plizzari 6; Staver 5.5 (26’ st Pierozzi), Brosco 6.5, Pellacani 5.5 Moruzzi 6; Valzania 6 (26’ st De Marco) Squizzato 6.5 Dagasso 6.5; Merola 7 (26’ st Ferraris 5.5), Vergani 5.5 (8’ st Tonin 5.5), Bentivegna 6.5 (8’st Cangiano 6.5 ) A disp. Said, Profeta, Giannini, Meazzi, Crialese, Tunjov, Zeppieri, Saccomanni, Mulè. All. Baldini.
PONTEDERA (3-5-2): Tantalocchi 5.5; Cerretti 6, Gagliardi 5.5 (1’ st Ambrosini 6 ), Guidi 6 ; Perretta 6.5 (30’ st Maggini 6), Sala 6, Ladinetti 6.5 Pietra 6.5 (43’ st Espeche 6) Pretato 6 ; Corona 6, Ianesi 6 (47’st Coviello sv). A disp. Calvani, Vivoli, Benucci, Innocenti. All. Menichini
ARBITRO: Fabio Rosario Luongo di Napoli (Boato/Russo)
RETI: 40’ pt Merola Rig, 22’ st Pietra, 45’ st Di Marco.
NOTE: Ammoniti: Gagliardi, Guidi, Maggini, Squizzato, Di Marco Angoli 12-0. Rec. 1’+7’