Corrado Colombo, dopo il gol allarme rientrato
PONTE A EGOLA. I tifosi del Tuttocuoio possono tirare un sospiro di sollievo: Corrado Colombo, capitano e trascinatore della formazione neroverde, domenica sarà in campo per l'esordio in campionato...
PONTE A EGOLA. I tifosi del Tuttocuoio possono tirare un sospiro di sollievo: Corrado Colombo, capitano e trascinatore della formazione neroverde, domenica sarà in campo per l'esordio in campionato contro il Riccione. Il centravanti brianzolo era stato costretto a lasciare il campo a metà del secondo tempo della sfida di coppa col Forcoli per un fastidio all'adduttore, ma già oggi è tornato a disposizione di mister Alvini.
«Non era niente di particolare – spiega lo stesso Colombo – abbiamo deciso per il cambio giusto per precauzione. D'altronde domenica iniziano le partite che contano davvero, e sarà importante arrivarci al massimo della condizione. Per quanto riguarda la partita di Coppa, penso che difficilmente avremmo potuto fare meglio: nel primo tempo abbiamo creato 4-5 palle gol nitide e dopo essere andati immeritatamente in svantaggio siamo riusciti a rimontare con determinazione e unità di intenti».
Così la formazione neroverde disputerà i 32imi di finale (presumibilmente contro una tra Pistoiese e Scandicci), ma quello che più ha impressionato nella prestazione dei pontaegolesi è stato il costante mantenimento dell'iniziativa; da migliorare restano invece la concretezza e il cinismo sotto porta, doti con cui l'incontro si sarebbe potuto decidere anche prima.
Intanto, però, bomber Colombo la sua occasione non l'ha fallita, timbrando da pochi passi la rete del pari. «Tutto è nato – conclude il centravanti – da una grande azione di Falchini, che sulla destra ha ricevuto e ha saltato due avversari, prima di presentarsi sul fondo e offrirmi il più semplice degli assist. Sono fortunato a condividere il reparto offensivo con un giocatore del suo talento, e a mano a mano che l'intesa si affinerà riusciremo a fare sempre meglio. In generale, però, sono più che soddisfatto della squadra che abbiamo: confermato il blocco della passata stagione, i nuovi arrivi si sono subito calati nella nostra realtà. Siamo un gruppo di amici prima che di colleghi, e un clima del genere non può che favorire il raggiungimento dei traguardi che ci siamo prefissi». Nicolò Colombini