Addio a Manrico Mosti, commerciante, artigiano e grande appassionato d’arte
Pontedera, era malato da tempo. La salma è stata composta alla Pubblica assistenza
PONTEDERA. Prima commerciante e poi un grande appassionato d’arte e instancabile organizzatore di eventi. È morto questa mattina, dopo una lunga malattia, Manrico Mosti.
«Manrico non stava bene ormai da parecchi mesi, era consapevole, ma il suo carattere gli diceva che ancora doveva fare delle cose. Ci eravamo sentiti pochi giorni fa e pur con le sue difficoltà, mi diceva che dovevamo pensare ai prossimi impegni della Galleria», lo ricorda con affetto Aldo Filippi. «Ci siamo conosciuti giovanissimi, ci siamo avvicendati nel ruolo di Presidenza della Cna di Pontedera (Confederazione Nazionale Artigianato). Io avevo 25 anni, facevo l'artigiano ceramista, fu Silvestro Bonsignori, figura storica del mondo dell'associazionismo di Pontedera, a spingermi in quel ruolo. Manrico sui 30 anni faceva parte del direttivo. Un periodo storico fiorente per la categoria artigiana in quegli anni».
Manrico iniziò il suo positivo percorso di artigiano e commerciante, con il bellissimo negozio di pelletterie in Corso Matteotti a Pontedera, con al suo fianco la moglie Patrizia. Manrico era una forza nel suo ambiente, un bravissimo venditore, ha saputo reinventarsi quando ha lasciato l'artigianato e ha aperto, sempre con il prezioso contributo di Patrizia, un'importante Agenzia Formativa a Pontedera.
Da anni gestiva la Galleria "Il germoglio" in via Guerrazzi. «Era un grande appassionato e competente conoscitore di arte e con i suoi eventi ha dato lustro alla città fino all'ultimo. Proprio nel mese di dicembre l'ultima mostra della pittrice Manola Fanteria, sotto le feste di Natale», lo ricorda ancora Filippi.
La salma è stata composta nelle stanze mortuarie della Pubblica assistenza a Pontedera e qui resterà per tutta la giornata anche domani. Mercoledì invece verrà trasportata a Livorno, per la cremazione, secondo quelle che erano le sue volontà.
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