Il Tirreno

Pontedera

L’idea

Un bicchiere in più a cena? «A casa vi riaccompagno io». Come funziona il servizio in provincia di Pisa

di Antonio Scuglia

	Salvatore Galati
Salvatore Galati

L’imprenditore: «Al fine di non rischiare per la propria vita e per quella degli altri»

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BIENTINA. Andare al ristorante senza che qualcuno della compagnia debba centellinare il vino per paura dell’etilometro? La soluzione c’è. E l’ha pensata Salvatore “Totuccio” Galati, titolare della società Infilaperte. Partito da Bientina, undici anni fa, con un’idea semplice ma innovativa, ora è conosciuto in tutta Italia e la sua verve creativa non si ferma. «Tutto è nato nell’anno 2014 – ricorda l’imprenditore, ora residente a Tirrenia – da una mia idea finalizzata ad aiutare le tante persone anziane e/o con difficoltà motorie a svolgere le normali attività quotidiane burocratiche e non. Oggi siamo presenti in varie città d’Italia. Sono svariati i servizi che diamo a chi magari ha più difficoltà, dal pagamento dei vari bollettini alle Poste, all’accompagnamento presso i vari ospedali della Toscana per visite o esami e altri fino alla semplice spesa per le necessità quotidiane. E da oggi si aggiunge a tutto ciò anche il servizio di accompagnamento e ritorno a casa di chi vuole passare una serata diversa, al ristorante, in discoteca o altri locali magari bevendo un bicchiere in più dovendosi poi necessariamente mettersi alla guida per tornare a casa».

Come funziona

Infilaperte Servizi offre infatti un servizio di accompagnamento «al fine di non rischiare per la propria vita e per quella degli altri evitando altresì di poter essere anche solo sanzionati in caso di controllo per aver bevuto un bicchiere di troppo». L’idea, dice Galati, «mi è venuta per via di questa nuova legge che costringe le persone a bere qualche bicchiere in più al ristorante. Il servizio è esteso anche verso i ragazzi al ritorno dalle serate in discoteca, e anche per i spostamenti anche con più chilometri per chi non può guidare. Io li posso accompagnare con la loro macchina e rientrare in treno». Salvatore Galati è ormai un nome conosciutissimo dal grande pubblico grazie alle numerose apparizioni televisive sulla Rai e le reti Mediaset. Era il 6 aprile 2014 quando Il Tirreno lo scopriva per primo: contro la crisi, scriveva il nostro quotidiano, servono idee, possibilmente nuove, concrete e subito realizzabili. Oltre, ovviamente, alla capacità anche psicologica di rimettersi in gioco. È quello che fece Galati, classe 1955, creando una società di servizi davvero inedita: “In fila per te”, che aprì inizialmente i battenti, con recapiti a Pisa, Cascina, Bientina e Pontedera.

La storia

Il nome della ditta, che ha una pagina Facebook (infilaperte) e un sito (www. infilaperteservizi. com), dice tutto: «Volevamo e vogliamo andare incontro – ricorda ora l’imprenditore – a quella fascia di utenti che per varie ragioni, ora per motivi di salute e con difficoltà motorie, ora perché residenti in zone lontane dai centri abitati dove hanno sede i servizi primari (poste, banche, farmacie, enti pubblici quali Camere di commercio, Asl, Province, Comuni, Inps) e quant’altro, hanno difficoltà o non hanno tempo per sbrigare le pratiche burocratiche. Assicuriamo anche un servizio di medicinali a domicilio, un servizio di accompagnamento orario e/o giornaliero e a completamento dei servizi assicuriamo il recapito entro le 4 ore dalla consegna di plichi o pacchi regalo».

Galati iniziò dal 1979 al 2007 lavorando in proprio nel commercio ittico, poi fino al 2012 fu stagionale alla Piaggio: «Facevo parte del bacino di 250 stagionali ma nel 2013 e nel 2014 non abbiamo avuto il contratto, per via della crisi». E così arrivò l’idea di… fare la fila per gli altri: «Alla mia età è difficile trovare altri lavori, tutti ti chiudono la porta in faccia. Il punto è che tanta gente non ha le capacità o semplicemente la possibilità di svolgere questi servizi per se stessa e quindi si trova in difficoltà, quando invece con un tempo e competenza qualcuno può farlo al suo posto». E ora arriva anche un servizio per chi sta già bene e... vuole continuare così, evitando rischi per la salute, multe e denunce per un bicchiere di troppo. L’azienda può essere contattata via e-mail (infilaperte@gmail. com) oppure telefonando al 393 2861142.

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