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Calcio toscano: dopo la sconfitta choc il presidente rimborsa i biglietti ai tifosi

di Marco Sabia

	Un gol incassato dal Fucecchio
Un gol incassato dal Fucecchio

La scelta del Fucecchio a seguito del ko per 7-0 in casa del Perignano

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FUCECCHIO. È sicuramente la peggiore sconfitta della storia recente dell’Ac Fucecchio: un 7-0 rimediato in casa dei Fratres Perignano, in una domenica che dovrà prima possibile esser cancellata dalla testa di giocatori, allenatore, società e tifosi. O forse no, perché dalle cadute – anche fragorose – ci si può sempre rialzare.

È probabilmente con questo intento che il presidente della truppa bianconera Luca Lazzeri ha deciso di fare un gesto non scontato: rimborsare ai tifosi che domenica pomeriggio sono andati a Perignano il costo del biglietto di una partita che ha rappresentato – ad esser buoni – una figuraccia storica. Per questo i circa 30-40 appassionati che hanno seguito in trasferta la squadra potranno domenica prossima – in occasione della partita in casa col Viareggio del girone A del campionato di Eccellenza Toscana – chiedere di farsi rendere indietro quei soldi. «È un gesto che mi sono sentito di fare nei confronti di chi è venuto a Perignano e ha assistito a una partita persa malissimo – spiega il presidente Lazzeri –. Spero ci serva da lezione perché tra l’altro venivamo da un ottimo filotto che ci aveva permesso di toglierci dalla zona più calda della classifica, anche se comunque non siamo certo ancora salvi. I ragazzi si sono allenati benissimo durante il periodo natalizio, ma purtroppo la squadra è scesa in campo spenta e a ogni azione del Perignano prendevamo gol, senza neanche reagire; mi dispiace perché si può anche perdere tre o quattro a zero ma a un certo punto si può e si deve gestire la sconfitta, senza che travalichi certi limiti. Si può uscire sconfitti 7-0 se è una partita di fine stagione che non conta più nulla dove fai giocare gli juniores, sennò non è accettabile nemmeno in Eccellenza».

Nel match a Perignano la squadra guidata da mister Targetti ha subito tre gol nella prima frazione e quattro nella seconda, di cui tre su calcio di rigore. Il Perignano ha tre punti in meno del Fucecchio, ma ha una rosa che potrebbe puntare più in alto (come quella del Fucecchio, tra l’altro). I bianconeri navigano a quota 20, tre punti sopra la zona playout; per questo una scoppola di questo tipo deve servire da lezione per il futuro, perché chi si ferma è perduto. Al netto della Cuoiopelli ad appena 4 punti, infatti, sulle 16 squadre del girone una decina veleggiano tra la tranquillità della parte sinistra (ma senza velleità di piazzamenti) e l’ansia della parte destra. Il gesto di Lazzeri ha raccolto il plauso di molti tifosi ed è abbastanza raro da raccontare: non si tratta di un esborso economico esagerato da corrispondere, ma più che altro di un modo di chiedere scusa a chi segue la propria squadra sulle tribune degli stadi di provincia. 


 

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