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Aste dei bagni in Versilia, il Comune di Camaiore fissa criteri e regole per chi parteciperà: quali sono

di Donatella Francesconi
Uno scorcio del litorale a Lido
Uno scorcio del litorale a Lido

E anche la fruibilità del mare d’inverno contribuirà a fare punteggio

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CAMAIORE. Il Comune di Camaiore ha chiuso il 2024 mettendo a punto le regole per «l’iter di svolgimento delle procedure selettive di affidamento delle concessioni demaniali marittime». Iter nell’ambito del quale sono stati «individuati i criteri di valutazione per la comparazione delle domande presentate dai concorrenti». Con la stessa delibera di indirizzo, l’amministrazione del sindaco Marcello Pierucci demanda «al dirigente del servizio Demanio marittimo di espletate la formulazione dei bandi, definire i sub-criteri e i punteggi assegnati a ciascun criterio e sub-criterio, che saranno modulati in funzione delle diverse tipologie di concessione».

Le gare e la delibera

A gare bandite, viene specificato, «nella comparazione delle offerte saranno posti come obiettivi dell’amministrazione la riqualificazione ambientale delle aree, la valorizzazione paesaggistica del territorio costiero, l’offerta di specifici servizi turistici, gli interventi per migliorare l’accessibilità al mare anche dal punto di vista delle barriere architettoniche, tenendo conto dei vincoli ambientali presenti, delle disposizioni urbanistiche locali e sovraordinate». Allegato alla delibera di indirizzo c’è il regolamento per le modalità dello svolgimento delle gare. In base al quale le proposte per l’ottenimento delle concessioni “devono essere valutate sulla base di criteri oggettivi, finalizzati all’individuazione del progetto che soddisfi al meglio l’interesse pubblico sotteso».

I criteri

I profili oggetto di valutazione di natura qualitativa ai fini dell’attribuzione dei punteggi sono individuati sulla base dei seguenti criteri: la qualità e le condizioni del servizio offerto, anche in relazione al programma di interventi indicati dall’offerente, con particolare riferimento a quelli finalizzati a migliorare l’accessibilità e la fruibilità dell’area demaniale anche da parte delle persone con disabilità, nonché l’offerta di specifici servizi turistici anche in periodi non di alta stagione; la qualità degli impianti, dei manufatti e di ogni altro bene da asservire alla concessione, anche sotto il profilo del pregio architettonico e della corrispondenza con le tradizioni locali, con preferenza per le proposte progettuali che prevedono attrezzature non fisse e completamente amovibili; offerta di servizi integrati che valorizzino le specificità culturali, folkloristiche ed enogastronomiche del territorio; l’incremento e la diversificazione dell’offerta turistico-ricreativa anche con riguardo all’offerta di servizi specifici per l’accessibilità e la fruibilità dell’area demaniale da parte degli animali da affezione, all’offerta di servizi specifici dedicati alle famiglie e all’offerta di servizi aggiuntivi volti a valorizzare l’esperienza turistica delle persone con disabilità; gli obiettivi di politica sociale, di salute e di sicurezza dei lavoratori, di protezione dell’ambiente e di salvaguardia del patrimonio culturale; l’impegno ad assumere preferibilmente, in misura prevalente o totalitaria, per le attività oggetto della concessione, personale di età inferiore a 36 anni e/o personale di diversa età ma con dimostrata professionalità nel settore; l’esperienza tecnica e professionale dell’offerente in relazione ad attività turistico-ricreative comparabili, anche svolte in regime di concessione; se l’offerente, nei cinque anni antecedenti, ha utilizzato una concessione quale prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare; il numero delle concessioni di cui è già titolare, in via diretta o indiretta, ciascun offerente nell’ambito territoriale del comune di Camaiore».

I punteggi

Importante ai fini del punteggio anche l’aspetto occupazionale, ovvero «il numero di lavoratori del concessionario uscente che ricevono da tale attività la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare che ciascun offerente si impegna ad assumere in caso di aggiudicazione della concessione». A questi criteri si aggiungono: disponibilità a effettuare interventi di difesa delle coste e di miglioramento della fruibilità delle aree demaniali (ripascimenti degli arenili, pulizia spiagge comunali, asporto materiale spiaggiato, compartecipazione allo smaltimento del lavarone) o a contribuirvi economicamente; ma anche gli interventi di riqualificazione o di installazione di nuovi impianti energetici da fonti rinnovabili.

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