Il Tirreno

Pontedera

Opere pubbliche

Addio alla “pista delle buche”: a Pontedera nasce una nuova ciclopedonale

di Paola Silvi
La zona dell’intervento
La zona dell’intervento

Collegherà il piazzale Dalla Chiesa con la via Pisana

3 MINUTI DI LETTURA





PONTEDERA. Un piano per trasformare un vecchio percorso, utile e frequentato ma costellato di buche e asfalto ondeggiante in una nuova pista ciclopedonale che si dipanerà tra il piazzale Carlo Alberto Dalla Chiesa e la prima rotatoria di via Pisana. Il progetto di riqualificazione voluto dal Comune di Pontedera che investirà 280mila euro per rinnovare completamente quella parte di strada che da tempo aspetta di essere risistemata sta muovendo i primi passi. Con tanto di ultime determine di affidamento di prestazioni professionali, pubblicate proprio in questi giorni, che anticipano l'approvazione dell'operazione definitiva prevista non oltre la metà di gennaio.

«L'intenzione è quella di cambiare totalmente volto alla tratta. In sintesi – spiega l'assessore ai lavori pubblici Mattia Belli – toglieremo e freseremo interamente il manto stradale e lo rifaremo di tutto punto. Elimineremo il cordolo in cemento che circonda le aiuole, fra l'altro anche pericoloso per le bici e per i pedoni e con l'aiuto e il supporto di un agronomo stileremo un documento da seguire dove saranno indicate le piante da abbattere perché ormai secche e morte e quelle da piantumare ex novo».

Il Comune ha insomma fatto i conti con una zona che aveva bisogno di manutenzione per rendere più fruibile e soprattutto più sicuro il tragitto su due ruote ma anche a piedi dei chilometri che separano via Sacco e Vanzetti da via Tosco Romagnola. Con l'obiettivo di «analizzare le caratteristiche ambientali e pedoclimatiche delle aree oggetto di intervento per la redazione – si legge nella determina – della proposta progettuale di messa a dimora di specie vegetali sulla base delle particolarità pedoclimatiche, delle esigenze idriche e nutrizionali, degli interventi di manutenzione e della loro capacità di assorbimento delle sostanze climalteranti».

Che tradotto significa che, nella fase dei lavori, per cambiare e aumentare il verde presente, si terrà conto di almeno due fattori. «In primis cercheremo di capire – spiega Belli – quali alberi non devastino con le loro radici l'asfalto e poi ne pianteremo in numero maggiore rispetto a quelli che toglieremo». Così con più attenzione all'aspetto green, aiuole sicure e manto immacolato prende vita la pista ciclopedonale con il cantiere che si aprirà ufficialmente in primavera. Ma non finisce qui. Perché dall'amministrazione comunale già pensano ai prossimi step.

«Parteciperemo al bando ministeriale Sport e salute per provare a ottenere – conclude l'assessore – un finanziamento di altri 80mila euro che ci permetterà di continuare l'opera di rinnovo della pista continuando lungo il lato del Villaggio Piaggio fino alla chiesa del Sacro Cuore, tanto per intenderci». Una mini rivoluzione che abbraccerà parte del quartiere stazione e consentirà i collegamenti in tutta tranquillità fra la zona e il centro città, proseguendo nella costruzione di quella rete di ciclabili che mappa l'intera Pontedera fino alle sue frazioni.

Primo piano
Salute

Polmoniti e malattie respiratorie, la Toscana tra le più colpite: come riconoscerla e come curarsi