Il Tirreno

PONTEDERA. Un curriculum sterminato di esperienze con il mondo dei bambini e delle scuole. Tanti incarichi tra il Pistoiese, sua zona d’origine, la Lucchesia, ma soprattutto Pontedera e la Valdera dove ha lavorato fino a poco prima di entrare in ospedale per l’ultima volta e morire all’età di 82 anni. «Fino all’ultimo ha aiutato alunni, famiglie, insegnanti ed educatrici con la sua ricerca sui bisogni dei bambini che durava dagli anni Ottanta, trovando sempre soluzioni per favorire il benessere di tutti», dice la pedagogista Anna Maria Braccini che opera in supporto al Centro risorse educative e didattiche (Cred) e che ha lavorato al fianco del professor Giuliano Giuntoli per 40 anni, la cui morte improvvisa ha scatenato un moto di commozione a Pontedera e dintorni.

I ricordi

Tanto che anche il Comune si è unito al cordoglio per la scomparsa del professor Giuntoli, «figura di riferimento per il nostro territorio, un esperto di pedagogia che ha lavorato per 40 anni con le famiglie e con le strutture educative», ha detto l’assessore all’istruzione, Francesco Mori.

Psicologo, psicoterapeuta, psicologo clinico con esperienze libero professionali e in ambito universitario, Giuntoli aveva lavorato dagli anni Ottanta nella zona della Valdera. «La sua attività di ricerca aveva dato vita all’associazione Galileo – dicono dal Palazzo Stefanelli – una realtà che ha come capisaldi la costruzione delle intelligenze per favorire il benessere e che oggi parla di “Vuoto incolmabile” e di “Esempio di dedizione, passione e competenza”. Giuntoli era punto di riferimento del Cred Valdera e da 40 anni lavorava con le famiglie, con le educatrici e con gli insegnanti». «In primo piano metteva sempre il rispetto della persona nella sua integrità – dice ancora Anna Maria Braccini –. Era una persona accogliente. Garbata e di grande umanità. Ci resta il suo esempio di uomo dedito al bene, riferimento sicuro per tutti noi che abbiamo avuto il privilegio di conoscerlo, apprezzarlo per la sua professionalità e per la sua grande umanità. Resteranno tra noi i suoi preziosi insegnamenti, offerti con semplicità e simpatia. Lo salutiamo con gratitudine e affetto».

L’ultimo saluto

Molti insegnanti ed educatrici, appresa la notizia, si sono messi in contatto coi responsabili del Cred quasi increduli. Alcuni di loro hanno raccontato di averlo incontrato poche settimane fa a testimonianza della dedizione con cui il professor Giuntoli portava avanti il suo lavoro a supporto del mondo della scuola dei più piccoli. Residente a Chiesina Uzzanese, Giuliano Giuntoli lascia la moglie e due figli. Oggi – 15 ottobre – alle 15 sarà celebrato il funerale nella chiesa di Albinatico a Ponte Buggianese.

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