Il Tirreno

MONTECATINI VALDICECINA. È stato ritrovato nel pomeriggio di lunedì 20 settembre il corpo della nonna tedesca portata via dalla piena del torrente Sterza che una settimana fa, dopo tre ore di forti piogge, ha provocato ingenti danni nel Livornese e nel comune di Montecatini Valdicecina.

Dove è stata trovata

Sabine si trovava in un podere in località Aiaccia ed è stata scorta dal proprietario del terreno che, dopo essersi reso conto che si trattava di una dei due dispersi dopo l’alluvione, ha subito lanciato l’allarme ai vigili del fuoco, presenti in questa zona con oltre 40 uomini impegnati nelle ricerche.

Il nipote 

Nessuna notizia, invece, di Noah, nipote di tre mesi della donna, che la forte corrente ha strappato dalle mani del padre mentre la famiglia cercava di mettersi in salvo uscendo dalla casa vacanza che avevano preso in affitto per il loro soggiorno di circa quindici giorni in questa zona della Toscana.

I genitori del bambino, il marito della donna ritrovata e lo zio materno del piccolo erano rientrati in Germania da pochi giorni mentre le ricerche davano sempre minori speranze di arrivare al ritrovamento dei corpi.

Il corpo della donna

Secondo quanto appreso, il corpo di Sabine era quasi irriconoscibile ed era in avanzato stato di decomposizione. Probabilmente è stata trasportata a così distanza dall’area da cui è scomparsa a causa della forza del torrente fuoriuscita dal proprio alveo e spostata sul terreno pieno d’acqua che, una volta ritiratasi, ha consentito di ritrovare il corpo senza vita della donna. Si attende il riconoscimento ufficiale.