Il Tirreno

PONTEDERA. Una colonna di fumo nero, che si è innalzata nel cielo nel pomeriggio di sabato 20 luglio, ha messo in allarme gli abitanti di Gello e dei paesi vicini. Un vasto incendio si è propagato nel magazzino dello stoccaggio della carta di Geofor. Non c’erano lavorazioni in corso quando le fiamme hanno avvolto tonnellate di rifiuti di carta e subito dopo il capannone considerato ora a rischio crollo.

L’intervento

Non risultano danni agli operai che erano di turno per la vigilanza. Sul posto sono accorse numerose squadre dei vigili del fuoco, prima dai distaccamenti e poi anche dal comando provinciale di Pisa, in supporto dei primi pompieri intervenuti. Anche perché il rogo, da quanto è stato spiegato, è diventato presto molto esteso e difficile da controllare. Per una prima valutazione dei danni e cominciare a ipotizzare le cause dell’incendio sarà necessario attendere le prossime ore.

Le fiamme

Nel pomeriggio, la principale preoccupazione è stata quella di circoscrivere il fuoco in tempi abbastanza ristretti per evitare ulteriori danni. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Pontedera per ricostruire i momenti in cui è partito l’incendio.

Sembra che a dare l’allarme sia stato lo stesso personale dell’azienda che gestisce la discarica, impiegato nei servizi di vigilanza. Ma quando è stato visto il fumo la situazione era già particolarmente grave.  I vigili del fuoco hanno dovuto lavorare per alcune ore per cercare di avere la situazione sotto controllo. Davanti all’azienda e alla discarica si sono fermate numerose persone per cercare di capire cosa stesse succedendo. 

Nessuna ipotesi sulle cause, in attesa delle valutazioni che faranno i vigili del fuoco che nella serata, una volta che l’incendio era sotto controllo, hanno fatto partire le operazioni di bonifica.