I vigneti della Castellani e le vie del borgo set del film “Tre storie in bottiglia”
terricciola. “Tre storie in bottiglia” dove la bottiglia è quella che contiene vino: il buon vino delle colline intorno a Terricciola. Ed è il titolo dato alla serie di un film per la regia di Giuseppe Gandini che è stato girato la settimana scorsa anche a Terricciola e circondario.
Macchine da presa accese nel centro del borgo, ma soprattutto nelle sue campagne dove, specialmente in questo periodo con la vendemmia, le vigne sono davvero protagoniste.
«Sono davvero felice e soddisfatto – dice il sindaco Mirko Bini – di questa scelta verso il nostro territorio. Che spero sia la prima di una lunga serie perché penso sia un buon veicolo di immagine per il nostro borgo. Devo ringraziare gli operai del Comune che si sono prestati nell’organizzazione ma soprattutto la famiglia Castellani». Che in zona ha importanti insediamenti per la produzione vinicola e che, ovviamente, ha potuto offrire alla produzione validi e preziosi scorci, sia nel paesaggio che in cantina.
Ed è proprio sulla vita contadina e sull’eccellenza del vino che si basa la serie scritta, sceneggiata e diretta da Giuseppe Gandini per la produzione Bros film. La prima parte è stata girata qualche tempo fa a Montefalco, terra umbra particolarmente vocata a vitigni, la seconda nel Chianti pisano, la terza è ancora da scegliere.
«Credo che quello sta nascendo sia un ottimo lavoro – dice il regista Gandini – proprio perché mette in evidenza le bellezze della nostra Italia e racconta storie di giovani, di cuore e di occupazione».
In provincia sono state girate scene per le vie e le piazze di Terricciola, ma anche a Ceppaiano e a Poggio al Casone dove si parla e si racconta dell’esperienza di un ragazzo proveniente dall’alta borghesia romana che finisce per dedicarsi alla vita dei campi. E a quella delle cantine. «È una vicenda senza dubbio romantica, quando uscirà sul grande schermo penso faccia presa», commenta Gandini. E sulla data della prima proiezione c’è ancora la massima incertezza, proprio perché deve essere girato il terzo atto di queste “Tre storie in bottiglia”.
Nel cast tanti giovani dal futuro “quasi” certo e altri già affermati: Cristian Borromeo, Paolo Romano, Marco Zannoni, Augusta Gori, con Matteo Bonuccelli che rappresenta un po’ il fulcro del gruppo.
P.Fa.
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