Alberto Mocchi è il nuovo presidente della Cassa di Risparmio di Volterra
Come successore del compianto Ghionzoli, il cda ha scelto il manager milanese che lascia la presidenza della Banca del Sud dopo una lunga esperienza in vari istituti
Volterra. Alberto Mocchi, 66 anni, milanese, manager di lungo corso nel settore bancario, è il nuovo presidente della Cassa di Risparmio di Volterra. La nomina è stata ufficializzata ieri mattina al termine del cda che ha designato Mocchi attraverso la cooptazione (sistema d’integrazione per cui il nuovo membro viene assunto su designazione di quelli già in carica), strada individuata per sostituire in tempi rapidi il compianto presidente Giorgio Ghionzoli, morto lo scorso 16 marzo a soli 59 anni, che era arrivato al vertice della Crv nel maggio 2020. L’istituto è stato guidato nell’ultimo mese e mezzo dal vicepresidente Sergio Volterrani. Nel frattempo la Cassa – in piena sinergia con la Fondazione (che detiene il 75% del capitale della Crv, mentre Crédit Agricole ha il 20% e la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato il restante 5%) – ha lavorato per individuare il nuovo presidente. Che vanta un curriculum di prestigio, con varie esperienze nel settore.
Un percorso professionale iniziato negli anni Settante con il Credito Italiano, dove Mocchi è rimasto per un decennio, per poi diventare responsabile sviluppo organizzativo del Banco Lariano, fino al 1990; quindi il nuovo ruolo di direttore delle risorse al Banco di Desio e della Brianza prima e alla Banca regionale europea dopo; quindi la scalata al vertice del Banco di Desio, prima come vicedirettore generale e poi come dg dal 2002 al 2010, quando è stato nominato amministratore delegato del Credito industriale sanmarinese; dal 2012 al 2015 è stato direttore generale della Cassa di Risparmio di Rimini e poi amministratore della Banca Cesare Ponti spa, della Banca del Monte di Lucca e della Carige spa fino al 2017.
Dal luglio 2020 fino a pochi giorni fa, il manager milanese, ha presieduto il consiglio d’amministrazione della Banca del Sud. Nel corso della sua carriera è stato anche presidente della Cabel Industry (che ha sede a Empoli) e della C-Global di Collecchio (entrambe forniscono servizi per il settore bancario) ed è stato consigliere anche all’interno di gruppi assicurativi e di gestione del risparmio.
Dagli uffici di piazza dei Priori trapela grande soddisfazione per la nomina di Mocchi, considerato il profilo ideale per guidare la Crv in una fase storica cruciale, come ha recentemente sottolineato anche il presidente della Fondazione, Roberto Pepi, facendo il punto sulla ricerca di soci che porti all’aumento di capitale: «Vogliamo essere affiancati da uno o più soggetti con la nostra stessa visione per affrontare il futuro con più solidità. La Cassa ha buoni numeri e un’ottima reputazione». Dichiarazioni arrivate in seguito alle tensioni tra la direzione generale e i sindacati con questi ultimi che avevano espresso preoccupazioni per il futuro della banca e maggiori tutele per i dipendenti in caso di arrivo di un grosso gruppo bancario. —
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