Negozi, associazioni e cittadini “adottano” parchi, giardini e aiuole
Decolla subito il progetto “Castelfranco Bene Comune” Già 15 le aree per le quali è stata delegata la manutenzione
CASTELFRANCO DI SOTTO. Per un maggior decoro degli spazi pubblici e per alimentare tra i cittadini una più spiccata sensibilità nei confronti dell’ambiente.
Alla presenza del sindaco Gabriele Toti e dell'assessore all'ambiente Federico Grossi, è stato presentato ieri mattina nella sala del consiglio di Castelfranco di Sotto il progetto “Castelfranco Bene Comune”, dopo un percorso di coinvolgimento fatto dall'amministrazione comunale con associazioni e privati per un nuovo modello di gestione partecipata degli spazi verdi pubblici. Un progetto che non ha eguali in tutto il territorio per il numero di soggetti coinvolti e per l'originalità. A chi prenderà in gestione le aree verdi verrà riconosciuto uno sconto sulla Tari proporzionale all'estensione in metri quadrati dell'area: più grande è l'area maggiore è lo sconto. Possono aderire privati cittadini, associazioni ed esercizi commerciali. Lo sconto minimo sarà del 10% fino ad un massimo del 50% e sarà cumulativo con l'utilizzo del biocomposter al quale viene già riconosciuto uno sconto del 10% per le utenze domestiche.
«Ci stiamo impegnando concretamente – ha detto l'assessore Federico Grossi – per un maggior decoro urbano del nostro comune e di fronte alle sempre minor risorse a disposizione degli enti locali ci siamo trovati di fronte ad un bivio: affidare tutto a ditte esterne, vista l'impossibilita a gestire le aree verdi per mancanza di mezzi e personale proprio, oppure trovare nuove e diverse forme di gestione. La crisi ha accentuato il senso di solitudine e rotto i legami all'interno della società e della comunità. “Castelfranco Bene Comune“ permetterà all'amministrazione di risparmiare ma avrà tra i suoi obiettivi anche la ri-creazione di legami tra i nostri cittadini. Il nostro fine è una Castelfranco più pulita, bella ed unita. Un progetto che non ha precedenti, non solo nel Valdarno Inferiore ma in tutto il territorio dove è la comunità stessa a prendersi cura di se stessa. Non solo. È bene sapere che da oggi nel comune di Castelfranco di Sotto, tra utilizzo di biocomposter e adozioni di aree verdi, sarà possibile risparmiare fino al 60% sulla Tari, la tassa sui rifiuti».
«Questo progetto non è un arrivo – ha aggiunto il sindaco Gabriele Toti – ma solo un punto di partenza per coinvolgere il maggior numero di associazioni, privati cittadini ed esercenti. Sono sicuro che molti altri aderiranno. Hanno aderito quindici soggetti per altrettante aree verdi e tutti sono molto motivati e contenti. Attualmente, già l'Auser e i Fratres Castelfranco ed Orentano avevano in gestione delle aree. C'è chi provvederà al semplice sfalcio dell'erba e chi metterà fiori e piante. Entro la fine di maggio provvederemo ad installare apposite targhe in plastica riciclata per ogni spazio adottato. Coloro che volessero avere maggiori informazioni possono rivolgersi all'ufficio Ambiente. In questi momenti difficili c'è bisogno di unire la nostra comunità per non perdere il senso d'identità e di appartenenza».
Le aree verdi adottate e da chi: via Magnani (contrada Vigesimo), rotatoria tra via Fratelli Cervi e via Deledda (Fior di Loto), piazza Ungaretti (Sicuranza Marmi), ingresso parte nuova cimitero (onoranze funebri Sicuranza Service), viale Europa (Casa del Popolo Arci), aiuole incrocio via Francesca Sud e viale Italia (Croce Rossa Castelfranco), via Parri (Associazione Italiana Soccorritori), via dei Mille-piazza Mentana (Misericordia), aiuole piazza XX Settembre (Famiglie “H”), piazza Caduti della Libertà (Pubblica Assistenza Vita), via Solferino e fioriere presso il fontanello (panificio Nardinelli), parco Galilei piazza II Giugno (Bottega del Gelato), aiuola viale II Giugno.via Galvani (Gigio Service), aiuole via Francesca Nord (Articoli Religiosi Anna), via Mazzini angolo piazza Bertoncini (Tiziana Telleschi).
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