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Pistoia fiacca e mai dentro la partita: primi 2 punti nel torneo per Venezia

Pistoia fiacca e mai dentro la partita: primi 2 punti nel torneo per Venezia<br type="_moz" />

I biancorossi sfoderano una brutta prova con basse percentuali al tiro

20 ottobre 2024
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PISTOIA. Due quarti equilibrati, poi Venezia ha trovato la strada aperta per un successo che vale i suoi primi due punti in classifica, contro una Estra priva di quella ferocia agonistica necessaria per vincere le partite. Pistoia senza coach Dante Calabria, costretto a riposo da un’indisposizione, e di fatto in campo guidata da Ron Rowan.

Partita giocata su ritmi bassi, scarse percentuali al tiro da entrambe le parti, senza sussulti o scossoni tranne l’inizio del terzo quarto che ha permesso alla Reyer di mettere quel vantaggio oscillante intorno alla decina di punti che ha conservato fino alla fine. Dopo aver salutato con un’ovazione l’ex Carl Wheatle, già dal salto a due si è subito capito che sarebbe stata una gara molto tattica. Venezia persino timorosa, Pistoia in difficoltà contro la fisicità dei lunghi orogranata, gli artefici della vittoria. Avvio lento, con le due formazioni in cerca dei punti deboli dell’avversario. Massimo equilibrio nel punteggio (2-4; 7-8; 10-10), con percentuali di tiro bassissime da una parte e l’altra. Brajkovic è in difficoltà contro la fisicità di Kamenbele, spende subito due falli: l’ingresso di Silins dà una prima scossa al gruppo biancorosso, reattivo in difesa, con tanti rimbalzi disponibili. Anche Venezia ha le sue difficoltà, inefficace nel tiro da fuori (saranno 0/10 da tre all’intevallo lungo).

In difesa Estra difende bene il proprio tabellone ma fatica in attacco. L’equilibrio con cui si chiude il primo quarto (18-20) continua nella ripresa. Brajkoic spende subito il terzo fallo e di fatto esce dalla partita; Forrest prova a dare vigore all’attacco biancorosso con due canestri spettacolari (27-24) che permettono a Pistoia di mettere il naso avanti. Simms risponde subito ristabilendo l’equilibrio (27-28). Gara con tanti errori, Childs trova un canestro che muove il suo tabellino, disastroso in attacco quanto efficace in difesa. Ma il ritmo non decolla e dopo l’intervallo lungo (32-34) arriva la scossa che permette a Venezia di mettere il marchio sulla partita. Simms realizza la prima tripla per la sua squadra, poi Ennis e Wiltjier completano l’allungo per gli ospiti (34-38; 34-41; 37-46). Una crescita lenta ma inesorabile quella di Venezia; Pistoia, bloccata in attacco da scelte prevedibili, non riesce a ricucire. Forrest con due triple permette di risalire al meno 6 (40-46). Ma non scatta nemmeno qui la volontà di mordere le caviglie agli avversari. Venezia costruisce il vantaggio decisivo consegnando palloni ai lunghi Kamengele, Tessitori, Simms e Wiltjer che trovano facili canestri contro difensori più piccoli (43-52), con la difesa di Estra incapace di trovare adeguamenti. L’unico vivace è Forrest, e quando anche Silins perde contatto con la partita tutto diventa facile per la Reyer.

L’ultimo quarto non ha storia, Venezia costruisce il vantaggio sulla doppia cifra che conserverà fino alla fine; Pistoia non ha più energie da spendere. Il vantaggio negli ultimi minuti si dilata (52-65; 63-74) e gli ospiti possono festeggiare la prima vittoria in campionato. La sirena si chiude sul 64-77. Per Estra, con Paschall ancora fuori condizione ed escluso dal roster, serve ritrovare la giusta umiltà e comunione di intenti per proseguire il cammino. Prossima avversari Varese in trasferta, una squadra ancora con zero vittorie. Servirà un’altra faccia.




 

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