Il Tirreno

PRATO. Oggi alle ore 15, 30 allo stadio Enrico Chersoni di Iolo esordio casalingo in campionato per i Cavalieri Union con avversario il rugby Paese. La seconda giornata della serie A1 sarà l’occasione per il pronto riscatto dei Cavalieri Union allenati da Alberto Chiesa, usciti sconfitti nella prima di campionato con l’Unione Rugby Capitolina senza neanche il punto di bonus difensivo. La sconfitta in terra laziale, la seconda stagionale dopo il barrage di Coppa Italia con i Rangers Vicenza, necessita di un pronto riscatto per riprendere subito la corsa ai play off promozione, obiettivo stagionale dei sesto pratesi.

Il rugby Paese nella prima partita di campionato è uscito vincitore per 37 a 13 con la squadra cadetta del Petrarca Padova, un risultato importante che ha visto tra i protagonisti anche il pratese Leonardo Della Ratta, trentaduenne cresciuto prima nel Gispi Prato e poi nei Cavalieri e nell’Unione Rugby Prato Sesto, arrivato quest’anno nelle file della formazione veneta dopo un’esperienza pluriennale in giro per la penisola.

Per Della Ratta, sarà la prima volta allo stadio Chersoni di Iolo da avversario, che sensazioni provi?

«Sarà molto strano giocare con dei colori diversi nel campo dove sono cresciuto, utilizzare lo spogliatoio ospiti e dovermi preparare ad affrontare quelli che erano i miei compagni di squadra. Lo trovo allo stesso tempo stimolante, è una esperienza che prima o poi sapevo che avrei potuto vivere».

Dopo molti anni a giro per l’Italia ti sei trasferito in Veneto, la culla del rugby italiano, per la precisone a Paese, come ti trovi?

«Ho trovato un bell’ambiente familiare, percepisci il club e un bello spirito intorno alla squadra. Abbiamo la fortuna di avere una squadra numerosa e siamo tutti sullo stesso livello, ciò permette di vivere ogni momento in modo competitivo. Non abbiamo nessun obiettivo prestabilito ma sono fiducioso che se riusciremo ad esprimere il nostro potenziale lotteremo per la parte alta della classifica».

Leonardo ha accumulato esperienza in questi anni come giocatore, ma soprattutto come preparatore atletico; come è adesso la tua situazione professionale?

«Sono qui anche per completare un percorso di formazione verso l’alto livello, sono in attesa di avere delle risposte per un progetto che preferisco non condividere ancora, nel frattempo sto dando una mano al club con alcuni lavori specifici in diverse categorie. Sono contento del percorso che ho intrapreso anni fa e sono entusiasta nel proseguire».

Nei Cavalieri Union troverai ex compagni ma anche ragazzi che hai allenato nelle giovanili del Gispi Prato, che effetto ti farà giocarci contro?

«Non vedo l’ora di trovarmi in campo di fronte a loro, sicuramente sarà divertente poter giocare contro ragazzi che ho avuto il piacere di allenare e visto crescere, mi auguro che avranno un occhio di riguardo per me visto che ormai ho una certa età». onclude scherzando Leonardo.

Domani sarà il momento della prima di campionato anche dei Gispi Tigers impegnati a Montelupo nella prima sfida del girone delle fasi di qualificazione alla serie C.