Il Tirreno

Pistoia

Agli arancioni non basta una buona ripresa col Forlì

di Stefano Baccelli
Agli arancioni non basta una buona ripresa col Forlì

Pistoiese sconfitta di misura in casa dai solidi romagnoli

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PISTOIA. La Pistoiese perde la settima partita in otto gare disputate dopo il ridimensionamento degli obiettivi. Esulta il Forlì che coglie il bottino pieno grazie a un gol per tempo, due reti interrotte dal momentaneo pareggio arancione a opera di Greco, bravo a realizzare la prima rete in casa del 2034 arancione.

È incredibile, otto giornate sono bastate all’Olandesina per passare dal settimo al quattordicesimo posto. Da ieri gli arancioni sono ufficialmente nei playout a causa del sorpasso del Sant’Angelo. E meno male che le ultime tre vadano talmente piano da rendere pressoché impossibile la retrocessione diretta. Il momento arancione è sportivamente drammatico, inutile girarci intorno. La gara contro il Forlì al di là delle recriminazioni ha evidenziato delle debolezze strutturali difficilmente rimediabili.

Mister Parigi nel dopogara è onestissimo e lucidissimo nel giudizio: «Siamo piccoli e paghiamo l’inesperienza. Il gol (il secondo) preso in contropiede dopo un calcio d’angolo in favore nostro è l’emblema della sconfitta. Un giocatore esperto avrebbe fatto fallo su Merlonghi per evitare il peggio. Invece paghiamo a caro prezzo la nostra ingenuità. C’è stata la prestazione, ma ci costa carissimo un minimo errore. Bisognerebbe che qualcuno capisse meglio la situazione. Chi entra deve dare di più», tuona. Adesso la Pistoiese è con le spalle al muro: il suo futuro prossimo venturo si chiama Progresso. Domenica andrà in scena la sfida tra la quartultima e la quintultima: chi soccombe ha un piede in Eccellenza.

La partita. Il Forlì vuole mettere subito al sicuro la vittoria e schiaccia la Pistoiese. Al 2’ Bonandi calcia sul fondo ed è il preludio al vantaggio degli ospiti che arriva al 5’. Pecci fugge sulla destra, calcia verso centro area dove Bonaldi scambia velocemente con Merlonghi, che con freddezza supera Gambassi il quale disperatamente prova senza successo a sbarragli la strada. Il Forlì trae linfa dall’immediato vantaggio: già al 9’ potrebbe raddoppiare con il suo bomber ma Gambassi è bravo a chiudergli lo specchio. La Pistoiese pare annichilita e non riesce ad uscire la morsa avversaria. Al 26′ Pecci fugge sull’out di destra affronta Marie Sainte, lo supera e serve a centro area Merlonghi il quale fallisce un rigore in movimento mandando alle stelle. È un segnale. Troppo spreco. La Pistoiese prova a mettere la testolina fuori con Evangelista alla mezzora: tiro cross sul fondo. È il preludio al pareggio. Al 35’ punizione dello stesso Evangelista, Diakhate con un movimento importante serve al centro all’accorrente Greco che segna in mischia in modo rocambolesco: un pallone sporco forse deviato. Una manna dal cielo che fa esplodere il Melani e rende felici i fedelissimi tifosi presenti sugli spalti, che si contrappongono al manipolo che si assiepa su una terrazza del vicino tennis club e diserta gara.

La ripresa è all’insegna dell’equilibrio. All’8’ Diakhatè salva sulla linea su conclusione di Visani, sempre di testa. La partita si decide al 29’. In contropiede Merlonghi fugge sull’out destro, supera Pertici e crossa per il neo entrato Babbi il quale devia in rete. Inutile il disperato tentativo di Bailo che tocca la sfera, che però supera Gambassi.

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