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Pistoia, trovato cadavere nel torrente: chi è la vittima


	Il luogo del ritrovamento e Gjion Toma, l'uomo ritrovato morto
Il luogo del ritrovamento e Gjion Toma, l'uomo ritrovato morto

L’uomo di 65 anni amava andare a prendersi cura del suo orto, il figlio aveva denunciato la scomparsa

01 luglio 2024
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PISTOIA. Le ricerche andavano avanti dalle 22 di domenica sera, dopo che la famiglia, preoccupata non vedendolo tornare, si era rivolta alle forze dell’ordine. Poi, pochi minuti prima delle 17 di ieri, l’epilogo peggiore. Gjion Toma, cittadino albanese di 65 anni e residente da anni a Pistoia con la famiglia, è stato trovato senza vita dai vigili del fuoco nell’alveo del torrente Bure a Candeglia, nella zona in linea d’aria dietro ai giardini e all’abitato di via della Filanda e via Carota e Molina. Circa 2 chilometri più a nord da casa sua, in via Giorgio La Pira a Le Fornaci, da dove era partito domenica mattina verso le 8,30.

L'allarme

L’uomo amava passeggiare da quelle parti e non era la prima volta che risaliva lungo via Antonelli: nella zona di Candeglia, dove domenica sera sarebbe stato visto da un residente, aveva anche un orto di cui si prendeva cura, «ma ci andava quasi sempre in bicicletta mentre stavolta era uscito a piedi» aveva detto il figlio Renato, che nella speranza di poter accelerare le ricerche aveva pubblicato un avviso sui social. A circolare anche le informazioni sui vestiti indossati dall’uomo: tuta blu scuro, maglietta di cotone grigia, scarpe celesti e un borsello rosso. Il 65enne, che lavorava per un vivaio - lo ha fatto fino a sabato - si era allontanato da casa domenica mattina senza avvertire i propri cari, sempre più in apprensione col passare delle ore anche per i suoi problemi di salute. Con sé aveva il cellulare, che però dopo essere squillato a vuoto varie volte, aveva smesso di suonare.

La tragedia

Verso le 17 la moglie e il figlio hanno sporto denuncia e la sera i vigili del fuoco del comando di Pistoia hanno avviato le ricerche dal campo base in località Mattia ritenuta più idonea a scandagliare le Valli della Bure con l’aiuto di tutti i mezzi e gli uomini possibili: elicottero, droni, cinofili della Croce Rossa Italiana, squadre del soccorso alpino della guardia di finanza e Sast, Vab Pistoia, Misericordia e protezione civile, oltre alla polizia di stato. Ieri mattina un barlume di speranza, si rincorre la voce che alle 10 una persona l’avrebbe aiutato a rialzarsi da terra in piazza Mazzini. Ma purtroppo non era vero. Nel pomeriggio il ritrovamento, effettuato dalla squadra fluviale dei vigili del fuoco. Dopo il caso del 82enne Roberto Tonfoni di Buggiano, si tratta della seconda persona scomparsa e poi ritrovata morta in pochi giorni. Il corpo di Gjion Toma non è sembrato riportare segni di violenza, il magistrato di turno ha comunque richiesto per precauzione un esame autoptico esterno (che dovrebbe svolgersi oggi), ma l’ipotesi più probabile resta quella della morte naturale.

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