Giaccherino, festa di nozze finita nel dramma: la storia dell’ex convento
Pistoia, un edificio storico che risale all’inizio del Quattrocento che da tempo ospita eventi e congressi
PISTOIA. “Un luogo unico nel cuore della Toscana”. Poi le immagini, dall’alto, dell’edificio storico immerso nel verde delle colline Pistoiesi. Comincia così la presentazione dell’ex convento di Giaccherino sul sito-vetrina della location esclusiva utilizzata da tempo per l’organizzazione di matrimoni ma anche di eventi e congressi. L’edificio nel quale ieri sera si è verificato il crollo del solaio proprio mentre era in corso una festa di matrimonio, risale all'inizio del Quattrocento e venne costruito per volontà di Gabriello Panciatichi (banchiere, esponente di una delle famiglie pistoiesi più influenti dell’epoca) e destinato ad accogliere i frati Francescani Minori dell’Osservanza. Diversi saloni interni – grado di ospitare fino a 600 ospiti – affreschi e vista mozzafiato da una terrazza panoramica.
Attualmente è della società Rinascimento Srl e nel 2022 venne anche sottoscritta una convenzione tra la società e il Comune di Pistoia per attuare un intervento che prevedeva interventi sulla viabilità tra il giardino zoologico e l’area di Giaccherino oltre alla sistemazione del complesso architettonico modificandone la destinazione d’uso da direzionale di servizio a turistico-ricettivo.