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Susso Bamba, un calcio alla guerra e uno al pallone

Andrea Chiavacci
Susso Bamba, un calcio alla guerra e uno al pallone

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PISA

Un calcio agli orrori della guerra e uno a un pallone. La storia del nuovo attaccante della Primavera del Pisa Susso Bamba, classe 2002 in attesa ancora dell’annuncio ufficiale, è davvero intensa ed emozionante. Parte dal Gambia, passa dalla Libia e tocca la periferia di Roma e arriva all’ombra della Torre.

Nella Primavera 2016 Susso Bamba è un ragazzo come tanti che gioca a calcio in Gambia nell’Africa occidentale. Purtroppo in quel periodo la situazione nel Paese precipita in una guerra civile. Tanti giovanissimi sono costretti a scappare dal paese. Susso Bamba è uno di questi. La prima tappa è in Libia, poi si imbarca per l’Italia e raggiunge la Calabria solo nel maggio 2017, a Roma il tribunale dei minori gli assegna un tutore e gli trova alloggio in una casa famiglia a Roma. Proprio grazie a questo tutore Susso ottiene un provino per la Romulea, storica società dilettantistica.

«Noi abbiamo accolto il ragazzo che si è allenato tutti i giorni in attesa del tesseramento», ci racconta al telefono il presidente della Romulea Nicola Vilella. Il ragazzo, dopo tutto quel che ha visto, non si spaventa certo di fronte a questa lunga attesa che dura un anno e mezzo. In questo periodo si è integrato con i compagni, prima gli Allievi e poi gli Juniores Nazionali campioni d’Italia dilettanti, ha imparato l’italiano e, dopo aver finito le scuole medie, si è iscritto a un corso di formazione professionale per operatori della ristorazione. Il 30 novembre 2019 arriva finalmente l’esordio con la Romulea nella gara degli Under 19 Elité contro l’Astrea al campo Roma di Via Farsello. L’allenatore Mirko Fioretto lo manda in campo a inizio secondo tempo e lo porta al centro dell’attacco. Passano pochi minuti e al primo pallone toccato Bamba si libera in area e segna di destro. È la svolta. Segna 13 gol in 13 partite e solo il lockdown lo ferma. «È un ragazzo che ha la testa giusta e non si lascia condizionare da quello che c’è fuori – conclude Vilella. – Umanamente è una grande persona. Spero possa fare strada ed esordire prima o poi con il Pisa che secondo noi è la città ideale per lui. Anche sotto l’aspetto sociale» . Susso Bamba sogna i vari Messi e Ronaldo, ma per ora è felice con la maglia del Pisa con cui posta una foto su Instagram dove ringrazia tutte le persone che hanno creduto in lui: «Soprattutto il mio fenomenale tutore». —

Andrea Chiavacci

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