Pisa, nuovo cantiere sui Navicelli: al via l’iter di autorizzazione
Leopard vi costruirà scafi fino a 65 metri di lunghezza. Investimento previsto di 25 milioni di euro. A regime darà lavoro a oltre 200 persone tra diretto e indotto
PISA. Entra nel vivo l’iter per la realizzazione di un nuovo grande cantiere per la costruzione e le riparazione di navi lungo il canale dei Navicelli, in località Paduletto. A realizzarlo sarà la società Cantieri Leopard Investment che dovrà ottenere il provvedimento di autorizzazione unica regionale dal Parco di San Rossore, visto che l’insediamento ricade all’interno dei confini di quest’ultimo ente. La società ha presentato la richiesta di valutazione di impatto ambientale a maggio dello scorso anno, ma ad agosto erano state richieste alcune integrazioni poi prodotte a inizio dicembre scorso. Ora, dunque, parte il periodo di trenta giorni all’interno del quale chiunque potrà presentare osservazioni all’Ente.
Il progetto in dettaglio
Il nuovo cantiere sarà realizzto tra il canale dei Navicelli e la statale Aurelia. Per permettere l’ingresso all’area sarà innanzitutto realizzata una rotatoria su quest’ultima arteria.
L’insediamento industriale si comporrà di due edifici: quello produttivo (articolato in tre comparti) e quello direzionale. Sulla copertura del fabbricato industriale, una superficie di pannelli fotovoltaici dovrà garantire, su base annua, almeno il 90% del fabbisogno energetico di tutto il complesso.
La destinazione immaginata è quella di costruzione e refitting di imbarcazioni di grandi dimensioni, che possono arrivare fino a 65 metri di lunghezza. I materiali privilegiati saranno acciaio e alluminio.
La scelta dell’azienda di investire sul territorio pisano segue quella – ormai ben più che decennale – di altri big del settore, tavolta provenienti da Viareggio, area che sconta una serie di problemi. Innanzitutto quello degli spazi, ormai ridotti al lumicino, almeno nei pressi del mare. E poi un fondale dell’imboccatura del porto cronicamente in carenza di profondità. Così i Navicelli si sono imposti come valida alternativa, anche grazie al collegamento con il porto di Livorno.
L’impatto sull’economia
Importante sarà – secondo quanto riportato dall’azienda nei documenti presentati per ottenere l’autorizzazione – il beneficio sull’occupazione e il tessuto economico.
I componenti delle opere di finitura (falegnameria e arredamenti) arriveranno da aziende specializzate esterne. Così come l’impiantistica elettrica ed elettronica all’interno dell’imbarcazione.
Tradotto in numeri, la previsione di Leopard è che, una volta a regime, il nuovo cantiere sui Navicelli possa portare aun’occupazione diretta di 160 persone alle quali andranno a sommarsi altre 90 dall’indotto. La stima è di utilizzare il 55% della forza lavoro per la costruzione di nuove imbarcazioni e il 45% per il refit e le riparazioni.
Costi e tempi
L’intervento previsto si porta dietro un investimento importante, calcolato in circa 25 milioni. Per quanto riguarda i tempi di realizzazione, essi sono ovviamente legati al rilascio delle (tante) autorizzazioni richieste secondo un percorso che dovrebbe comunque garantire tempi piuttosto serrati.
La costruzione degli impianti, dal momento della posa della prima pietra, si dovrebbe poi concludere in circa due anni.
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