Il Tirreno

Pisa

Emergenza abitativa

Pisa, a Sant’Ermete arrivano 33 nuove case popolari: i tempi e i dettagli del progetto


	Ecco come saranno le nuove case nel quartiere di Sant'Ermete 
Ecco come saranno le nuove case nel quartiere di Sant'Ermete 

Gli appartamenti sono tutti dotati di doppio affaccio, hanno zone giorno superiori ai 20 metri quadrati, camere matrimoniali superiori ai 14 e camere singole superiori ai 9

27 marzo 2023
2 MINUTI DI LETTURA





PISA. C’è il via libera della giunta al progetto esecutivo per il completamento dell’edificio Erp da 33 alloggi a Sant’Ermete. Sulla palazzina, ferma dopo l’abbandono del cantiere da parte della ditta vincitrice dell’appalto, si potrà riprendere a lavorare a settembre: 18 mesi circa di interventi, 4,2 milioni di euro di spesa (stimati) e poi le case saranno pronte. Nei prossimi giorni Apes avvierà la procedura pubblica per l’affidamento dell’intervento.

«Quando ho ricevuto la delega ai Grandi interventi Erp – dichiara l’assessore Raffaele Latrofa – ho trovato una situazione molto complicata, con la palazzina di 33 alloggi che era stata abbandonata dalla ditta costruttrice che si era aggiudicata l’appalto, con conseguente risoluzione del contratto, e soprattutto con dei vincoli regionali che non consentivano di poter procedere con un nuovo cantiere per concludere i lavori. Abbiamo quindi avviato un tavolo di lavoro tra Comune, Apes e Regione, in particolar modo con l’assessore Spinelli, che ha dato ottimi frutti tra i quali la possibilità di aumentare il costo al metro quadro, che nel frattempo era lievitato a causa della guerra, e di poter così far ripartire il cantiere».

«L’altro aspetto sul quale ho lavorato in questi mesi – prosegue Latrofa – è la revisione del masterplan per la riqualificazione degli edifici popolari dell’intero quartiere. Il nuovo progetto complessivo prevede la riqualificazione dei fabbricati esistenti, che non saranno quindi più demoliti, con un miglioramento architettonico e una migliore qualità dell’abitare per le persone a cui saranno assegnati gli alloggi. Si tratta di un’idea che ho proposto personalmente e che è piaciuto molto sia ad Apes che alla Regione».

I 33 alloggi che saranno completati sono tutti dotati di doppio affaccio, hanno zone giorno superiori ai 20 metri quadrati, camere matrimoniali superiori ai 14 e camere singole superiori ai 9. Gli appartamenti sono tutti dotati di loggia esterna o terrazzo e di cantina pertinenziale posta al piano interrato e accessibile mediante scala o ascensore condominiali. A piano terra è inoltre presente una sala polifunzionale a servizio delle residenze e del quartiere, di superficie 39,15 metri quadrati. Gli spazi comuni condominiali, compresa la sala polifunzionale, sono tutti accessibili ai disabili.
 

Primo piano
Il personaggio

Giorgio Armani in pole per l’acquisto della Capannina di Forte dei Marmi: a che punto è la trattativa

di Luca Basile
Sportello legale