Il Tirreno

Traghetti

Elba, due coppie di corse di Toremar per allungare un po’ la coperta. Ma in porto scoppia la protesta

di Antonella Danesi

	La protesta al porto (foto Giò Di Stefano)
La protesta al porto (foto Giò Di Stefano)

Vertice tra sindaci, compagnie e Regione dopo i passi indietro dei vettori privati. L’ex compagnia pubblica resta per il 2025 e in inverno potrà fare più partenze

15 novembre 2024
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PORTOFERRAIO. Trovare soluzioni che vadano ad ottimizzare i collegamenti marittimi da e per il continente per un servizio omogeneo e costante, per risolvere le criticità che si stanno presentando in questo periodo. Era l’ordine del giorno della riunione convocata ieri mattina, tra la conferenza dei sindaci dell’isola d’Elba, le tre compagnie di navigazione e la Regione Toscana, in collegamento video, nella seconda parte della mattinata, con l’assessore regionale ai trasporti Stefano Baccelli. Il confronto sulla continuità territoriale marittima è iniziato alle 10 tra i sindaci, Toremar, Moby e Blu Navy che hanno verificato le possibili soluzioni per ovviare alla difficile situazione che si è venuta a creare da qualche settimana, quando sono state soppresse numerose corse della compagnia Moby e i collegamenti con Piombino, dai 23 dello scorso anno, sono stati ridotti a 14, con gravi disagi per i viaggiatori.

Le richieste dell’Elba

Tutte le parti si sono ritrovate attorno a un tavolo e i diversi attori anno esaminato la situazione attuale e le possibili soluzioni. Toremar e la Regione Toscana hanno dato la massima disponibilità a valutare le richieste del territorio. È stato prospettato il potenziamento delle partenze invernali di Toremar (da 8 a 10 coppie di corse), in gradi di colmare almeno parzialmente la riduzione delle corse di Moby (in linea con una sola coppia di corse) e di Blu Navy (4 coppie di corse). I sindaci infatti hanno richiesto un maggior numero di corse verso e da Piombino all’interno del servizio di continuità territoriale, con la Toremar. Una previsione di collegamenti che riguarda i periodi autunnali e invernali che, secondo i primi cittadini, e anche secondo le richieste del territorio, alla luce degli orari di questi giorni, si rendono necessari visti i disagi che i viaggiatori residenti e pendolari hanno stanno affrontando dopo la riduzione delle corse. Richieste e previsioni che Regione Toscana verificherà in questi giorni, alla luce anche del nuovo contratto in via di stipulazione con Toremar per il prolungamento del servizio di continuità territoriale per il 2025, in attesa dell’uscita del bando che andrà a regolare il servizio per i prossimi anni. La conferenza dei sindaci ha anche evidenziato la necessità di valutare un intervento per riattivare le agevolazioni per il trasporto sanitario e per i proprietari di seconde case sull’isola, insieme alle convenzioni per le società sportive, soppresse da qualche settimana e che, come hanno rimarcato gli amministratori ieri mattina, hanno messo in difficoltà non solo gli sportivi elbani in trasferta sul continente, ma anche chi deve prendere il traghetto per l’isola per disputare le partite o affrontare le gare previste dal calendario sportivo. Una situazione che diventa insostenibile a livello economico. L’assessore regionale ai trasporti si è detto disponibile a una verifica, partendo dalla quantificazione dell’impegno economico previsto, per valutare la possibilità di poter intervenire in qualche modo. Oltre a valutare e analizzare le proposte ha anche annunciato di voler convocare quanto prima un comitato tecnico di gestione di Toremar per uno studio di fattibilità, insieme a un tavolo locale composto dai sindaci e dai rappresentati delle compagnia per una completa gestione della situazione, accelerando il più possibile la tempistica degli atti di competenza regionale.

Parola ai sindaci

Un incontro che fa sperare i sindaci elbani sul superamento di questo periodo di grande criticità per i trasporti marittimi. «Il tavolo politico -sociale degli amministratori e delle compagnie di navigazione – hanno dichiarato i sette sindaci al termine dell’incontro - ha dimostrato di essere capace di trovare sinergie e convergenze sulle criticità riscontrate e sugli orari. La disponibilità dell’assessore regionale ad ascoltare le richieste dei sindaci e delle compagnie potrebbe dare il contributo necessario a risolvere le problematiche emerse».

È previsto un incontro a brevissima scadenza dopo avere acquisito ulteriori dati necessari per raggiungere le soluzioni auspicate. Un lavoro di confronto che i sindaci elbani hanno già iniziato su questa questione e che potrebbe andare a trattare anche altre problematiche importanti dell’isola. «È importante – ha commentato il sindaco di Capoliveri Walter Montagna – riunirci e uscire con un’unica voce. E’ questo che possiamo dare al territorio e dovremo fare così anche su altre problematiche per evitare che ricadano sui cittadini. È l’atteggiamento giusto come abbiamo visto in questo tavolo tecnico, dove si parla di soluzioni. Un nuovo corso della politica locale».  

La protesta in porto

Un centinaio di persone, tuttavia, nella mattina di venerdì 15 ha protestato sul piazzale del porto a Portoferraio.

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