Il Tirreno

Maltempo

Alluvione a Venturina, ci sono case inagibili. L’elenco delle strade ancora ko

di Manolo Morandini
Edifici alluvionati in località Banditelle dall’esondazione del Cornia (foto Paolo Barlettani)
Edifici alluvionati in località Banditelle dall’esondazione del Cornia (foto Paolo Barlettani)

Riaprono le scuole a Campiglia La sindaca: «Le famiglie evacuate sono ospitate da amici e parenti»

21 ottobre 2024
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CAMPIGLIA. Scuole aperte. È questo il primo segnale del graduale ritorno alla normalità a Campiglia Marittima, dove restano ancora delle case inagibili e strade chiuse alla circolazione. Non si ferma l’attività per prestare aiuto alle famiglie alluvionate e ripristinare le condizioni di sicurezza sul territorio a seguito del maltempo del 17 ottobre. Resta aperta la Centrale operativa comunale che raccoglie le segnalazioni dei cittadini e da dove si coordinano gli interventi di protezione civile, sia delle squadre del volontariato organizzato che dei cittadini che si mettono a disposizione per dare una mano.

«Le famiglie che sono state evacuate a seguito dell’alluvione – dice la sindaca di Campiglia Marittima Alberta Ticciati – restano ospitate da amici e parenti in attesa che le abitazioni vengano pulite e sistemate. Tuttavia, almeno quattro case in zona Banditella e Affitti sono totalmente inagibili e su queste solo nei prossimi giorni avremo un quadro chiaro sul da farsi e l’eventuale necessità di una sistemazione alternativa per consentire a queste famiglie di recuperare un minimo della loro quotidianità». Che aggiunge: «Ringrazio le tantissime persone che in questi giorni senza sosta stanno lavorando per la nostra comunità e il nostro territorio. La macchina della protezione civile comunale, la Regione, il Consorzio di bonifica, la Provincia, le forze dell’ordine, le associazioni e i tanti cittadini che sono venuti al Centro operativo comunale per proporsi di dare una mano a chi ha subito di più i danni dell’alluvione». E conclude: «Le ferite sono tante e profonde, i danni enormi, economici ma non solo. Ci vorrà tempo e tanto aiuto per rialzarsi. Il risvolto di questa alluvione è il bello del lavoro di squadra, della solidarietà, della capacità di stringersi nel momento di difficoltà. Ci rialzeremo e lo faremo tutti insieme».

Strade e cantieri

Restano interrotte alcune strade comunali. Non si transita in via della Stazione come nelle vie di Venturina, di San Vincenzo, Casalpiano, Caldanelle e delle Piagge. In quest’ultima la furia dell’acqua ha spazzato via il ponte all’incrocio con la via di Cafaggio e l’accesso è consentito ai soli residenti. Resta da mettere ordine alche sulle arterie provinciali. Il permanere delle condizioni di maltempo nelle zone della Val di Cornia, già colpite dal nubifragio, non ha consentito la riapertura delle strade provinciali chiuse per problemi di sicurezza alla viabilità. Oltre alla Sp 20 San Vincenzo-Campiglia e alla Sp 21 Cafaggio-Riotorto, anche la Sp 23ter delle Caldanelle è stata interdetta al transito, nel tratto compreso tra il km 0 e il km 1+500, a causa di smottamenti e della presenza di pietrisco e fango sul piano viabile. C’è bisogno di ripulire le fosse laterali per il deflusso della pioggia che si preannuncia a metà settimana.

Si procede per priorità. I primi interventi interessano l’area di Banditelle e Caldanelle dove insiste un maggior numero di abitazioni. Intervento in somma urgenza in via della Fontina da parte del Comune, dove alcune famiglie erano rimaste isolate, da oggi torna transitabile. E con la stessa formula si interviene nelle strade comunali dove i detriti hanno ostruito scoli e fosse a lato delle carreggiate. Nelle zone di Bandita e Affitti investite dalla piena del Cornia nonostante l’azione delle idrovore restano zone sommerse dall’acqua. Nel frattempo, sia il Genio civile che il Consorzio di bonifica proseguono nei lavori di ripristino delle arginature sia sul Cornia che lungo il reticolo minore dei fossi interessati da cedimenti, dal rio Merdancio alla fossa Calda e il Corniaccia.

Qui Piombino

Sul territorio piombinese le ferite si concentrano nelle zone di campagna, specie le aree intorno a Riotorto e alla Geodetica che risultano allagate. «La situazione è in netto miglioramento, possiamo dire che il peggio è passato – dice il sindaco di Piombino Francesco Ferrari –. Ieri pomeriggio il Consorzio di bonifica ha installato un’idrovora per drenare l’acqua che si è accumulata in località Pianacce». Tant’è che dalle 14 fino alla conclusione dell’intervento la strada comunale 2 degli Affitti, nel tratto tra la Base Geodetica e la strada comunale 1 della Sdriscia, è stata chiusa per consentire di procedere con l’operazione in sicurezza. Inoltre, squadre di Avela e Croce rossa sono intervenute per liberare dall’acqua una casa in località Pianacce e dei garage a Riotorto.

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