Il Tirreno

Ambiente e scalo

Cold ironing, svolta green in arrivo a Portoferraio e Piombino: cosa cambia e i tempi

di Maurizio Campogiani

	Una panoramica di una parte dello scalo di Piombino (foto archivio Paolo Barlettani)
Una panoramica di una parte dello scalo di Piombino (foto archivio Paolo Barlettani)

I due porti faranno da apripista: pubblicate le ordinanze che danno il via libera alle opere

19 ottobre 2024
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PIOMBINO. Quanti si battono per la riduzione dell’inquinamento prodotto dalle navi presenti in porto possono alzare i calici e brindare. L’elettrificazione delle banchine diventa davvero realtà, iniziando dagli scali di Piombino e Portoferraio. Sull’albo pretorio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale sono state infatti pubblicate le ordinanze, rispettivamente la numero 27 e la numero 28, con le quali vengono individuate le aree all’interno dei due porti che saranno interessate dai lavori.

Dove e i tempi

Lavori che, come già preannunciato dalla dirigente dell’ente incaricata di seguire l’iter, l’ingegner Sandra Muccetti, saranno effettuati dal Consorzio Integra, individuata come impresa esecutrice dopo aver vinto il relativo appalto. Per quanto riguarda Portoferraio, l’ordinanza per l’installazione del cantiere temporaneo e mobile per i lavori di realizzazione degli interventi di elettrificazione delle banchine ha valore fino al marzo del 2026, data stimata nella quale l’opera sarà completata.

Il Consorzio Integra dovrà delimitare l’area di cantiere, lungo i vari tratti di mobilità dello stesso, con una segnaletica sia diurna che notturna e attuare ogni altra misura per garantire le condizioni generali di sicurezza del cantiere e delle aree adiacenti. Al termine dei lavori dovrà infine ripristinare le originarie condizioni di stato dei luoghi, sgomberando qualsiasi attrezzatura e rimuovendo eventuali residui delle attività svolte.

Le due ordinanze

Analogo il contenuto dell’ordinanza che riguarda il porto di Piombino, dove però la conclusione dei lavori da parte del Consorzio Integra, che avrà gli stessi obblighi previsti per i lavori di Portoferraio, è stimata in 540 giorni. Quindi l’intervento per la realizzazione del cold ironing nello scalo marittimo piombinese dovrebbe concludersi entro il mese di aprile 2026.

Peraltro, per quanto riguarda Portoferraio i prodromi della partenza dell’operazione elettrificazione delle banchine c’erano già stati il mese scorso, con la richiesta di autorizzazione temporanea da parte di E- Distribuzione per l’utilizzo di un’area demaniale al fine di effettuare lavori di scavo per sei mesi necessari al collegamento alla rete elettrica. Viene dunque confermato appieno, almeno per il momento, il cronoprogramma dell’ente che prevede l’ultimazione delle opere, che riguarderanno praticamente tutte le banchine (traghetti, crociere e container) entro il 2026. Adesso si aspetta solo la partenza dei lavori che interesseranno il porto più grande, quello di Livorno.

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