Piombino, Elena dopo l’arresto del rapinatore: «Giustizia è stata fatta, vederlo ancora in giro era diventato doloroso»
Parla Elena De Meo, la nipote dell’89enne ferita in via Roma: «Ho tirato un sospiro di sollievo, io e la mia famiglia erano giorni che speravamo in un provvedimento simile»
PIOMBINO. Quando ha saputo dell’arresto del 19enne, presunto autore della rapina di via Roma ai danni di sua nonna (caduta in strada e per giorni ricoverata in Rianimazione a Livorno per le lesioni riportate), Elena De Meo si trovava al lavoro nel suo centro estetico. La notizia le è arrivata dai lanci sul web dei giornali. «Ho tirato un sospiro di sollievo – racconta – io e la mia famiglia erano giorni che speravamo in un provvedimento simile: ora almeno un po’ di giustizia possiamo dire che è stata fatta. Anche per mia nonna».
Luana Stefanelli intanto sta meglio, per quanto le fratture a bacino, vertebre e braccio glielo permettano. Di certo, dopo tanti giorni di angoscia, le sue condizioni non sono più critiche. Tanto che dal reparto di terapia intensiva di Livorno è stata finalmente trasferita all’ospedale di Villamarina a Piombino. «Questi ultimi sono stati giorni difficili da affrontare – racconta De Meo – sin da quando mia madre se l’è ritrovato davanti, nella strada sotto casa, e ha provato a chiedergli di restituire almeno il cellulare rubato a mia nonna. In generale, rischiare di trovarlo in giro libero come se niente fosse mentre mia nonna si trovava in ospedale ridotta in quelle condizioni non è stato semplice: non lo nego, ho provato tanta rabbia – commenta la nipote della 89enne – soprattutto per la sensazione di essere tutti noi vittime di un’ingiustizia». Ora la speranza «è che tutto intanto si sistemi sotto il profilo sanitario e che mia nonna possa tornare presto a casa – dichiara De Meo – poi ovviamente è necessario che chi ha commesso questi reati resti o in carcere o in una struttura qualificata in grado di aiutarlo e al contempo di tenerlo sotto controllo».
Sull’arresto del presunto rapinatore 19enne è intervenuto anche il sindaco di Piombino Francesco Ferrari che ha espresso «grande soddisfazione» per l’operato dei carabinieri. In seguito alle rapine di cui il 19enne è oggi accusato infatti la cittadinanza si era riunita in piazza Verdi dove, ancora una volta, in molti avevano chiesto spiegazioni agli amministratori comunali. «Questo arresto rappresenta una risposta alle vittime dei recenti reati, dei loro familiari e, più in generale, di tutta la cittadinanza che era da settimane in balia di questo soggetto – dichiara il primo cittadino – questo epilogo è l’occasione, oggi, per ringraziare le forze dell’ordine per il loro prezioso lavoro al fianco dei cittadini, tutti i giorni. Confidiamo adesso – conclude – che la giustizia faccia il suo corso. E che, di fronte all’accertamento delle responsabilità penali per i tanti reati di cui è indagato, questo soggetto paghi per ciò che ha fatto».
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