Il Tirreno

FILATTIERA. È uno dei cosiddetti “cervelli in fuga”, un talento lasciato andare via dall’Italia. Per capire la fama raggiunta negli Stati Uniti, in uno degli episodi della celebre serie televisiva americana Grey’s Anatomy è stato definito “Il padre della chirurgia robotica”.

Chi è

Stiamo parlando del filattierese Pier Cristoforo Giulianotti, conosciuto come Piero, attualmente Lloyd Nyhus Tenured Professor of Surgery e direttore della Divisione di Chirurgia Minimamente invasiva e robotica del dipartimento di chirurgia dell’University of Illinois di Chicago. Non solo, il 71 enne lunigianese, considerato uno dei migliori chirurghi al Mondo nel campo della chirurgia robotica, è anche vice direttore del dipartimento di chirurgia, direttore del programma di Fellowship in chirurga generale e grande ufficiale ordine al merito della Repubblica italiana. In questi giorni l’illustre chirurgo si trova in italia per il congresso mondiale sulla chirurgia robotica e nell’occasione presso il Palazzo “La Sapienza” dell’Università di Pisa il Rettore Riccardo Zucchi gli ha conferito il dottorato di ricerca honoris causa in scienze cliniche e trasnazionali.

Il riconoscimento

Sempre qui, Giulianotti, di fronte ad una vasta platea ha tenuto la Lectio Magistralis “Il futuro della chirurgia: prospettive, sfide e dilemmi”. Pier Cristoforo Giulianotti è nativo di Scorcetoli, nel comune di Filattiera. Si è laureato e specializzato proprio a Pisa, iniziando la sua carriera come studente interno della scuola superiore Sant’Anna e proseguendo come medico presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana fino al 1998. Successivamente ha proseguito la sua carriera a Grosseto e infine a Chicago come Professore di Chirurgia, diventando uno dei massimi esperti mondiali di chirurgia robotica. E stato tra l’altro il primo al mondo a eseguire interventi robotici pionieristici e ha fondato due società: Mira e Crsa. La sua ricerca e il suo impegno hanno profondamente contribuito a dimostrare il valore della chirurgia robotica e a promuoverne lo sviluppo globale.