Cani uccisi a bastonate a Piombino, gli animalisti sporgono denuncia
L’Associazione italiana difesa animali ed ambiente: «Scena terribile, forse una faida all’origine del fatto»
Piombino. "Forse una faida all'origine della strage di cani avvenuta l'altra notte nella zona di Piombino (Livorno) dove due cani appartenenti a cacciatori della zona sono stati trovati morti, uccisi a bastonate, mentre altri due sono stati feriti allo stesso modo". E' quanto spiegato, in una nota, da Aidaa (Associazione italiana difesa animali ed ambiente)
Secondo l'associazione: "La scena che si è presentata davanti agli occhi dei proprietari dei cani recatisi nel recinto per dare loro da mangiare è stata orribile: il cancello aperto divelto dai colpi di una violenza inaudita degli aggressori. Il lucchetto che chiudeva il cancello a terra, il gancio metallico tagliato con le tronchesi e divelta anche la lampada ad accensione automatica e in fondo loro: i cani due uccisi a bastonate e due feriti gravemente, cani da caccia uccisi dalla furia omicida per il momento di mano ignota".
"Su questa vicenda non possiamo tacere - scrivono gli animalisti di Aidaa - nei prossimi giorni presenteremo una formale denuncia quasi sicuramente inizialmente contro ignoti, ma nella quale non possiamo tacere i nostri sospetti su una faida emersa tra rivali appartenenti allo stesso ambiente anche se su questo lasciamo che siano le forze dell'ordine e la magistratura a svolgere i compiti di istituto e speriamo individuare i colpevoli, ma questa vicenda dal nostro punto di vista dimostra come questi cani sono tenuti troppo spesso in condizioni vergognose e che mettono a rischio anche la loro vita, anche se questo non giustifica minimamente un gesto criminale come quello commesso".