Addio al professor Alberto Volpini il preside degli anni d’oro dell’Iti
Docente di fisica, persona colta e di grande valore: ha guidato da dirigente la scuola piombinese dal 1974 al 1999
Luca Centini
PIOMBINO. Ha guidato l’Iti Pacinotti di Piombino con personalità, visione e serietà. Lo ha fatto per anni, formando generazioni di studenti piombinesi che ancora lo ricordano con rispetto e affetto. Per questo motivo la notizia della morte di Alberto Volpini, storico dirigente scolastico del tecnico industriale di Piombino è stata un duro colpo per tante persone. È stato il figlio Paolo a dare il triste annuncio con un post pubblicato ieri su Facebook.
Volpini è stato il preside dell’Iti Pacinotti per anni, dal 1974 al 1999. Insegnante di matematica e fisica (prima alle medie Fucini poi all’Iti Pacinotti), persona colta e di grande valore, ha formato generazioni di piombinesi, avviando la trasformazione dell’istituto tecnico, adeguandolo alle richieste in arrivo dal mondo del lavoro presenti sul territorio. Dopo l’infanzia trascorsa a Roma (il padre era amministratore della tenuta del Flora dei principi Torlonia), è a Piombino che si è concretizzato il percorso lavorativo e familiare di Alberto Volpini. Un uomo di altri tempi, che ha saputo dirigere la scuola piombinese nei suoi anni d’oro, frequentata da tanti studenti anche dei corsi serali.
Una malattia lo ha portato via in poche settimane. Aveva 85 anni. Lascia la moglie Matilde e i figli. Lo storico dirigente scolastico è morto a Marsciano, in provincia di Perugia, dopo essere stato ricoverato per giorni nell’ospedale del capoluogo umbro. La salma del professore di fisica arriverà oggi pomeriggio a Piombino e sarà esposta a partire dalle 14,45 nella chiesa della Misericordia. Poi, sempre in piazza Manzoni, sarà celebrato il funerale alle 16,45. «Il signor preside Alberto Volpini – ha scritto il figlio Paolo – ha chiuso per l’ultima volta i portoni delle sue amate scuole su questa Terra, andrà a dirigere sicuramente un istituto prestigioso in un altro mondo, dove non soffrirà più come in queste ultime, devastanti settimane».
Tanti i messaggi di cordoglio che in queste ore sono stati inviati alla famiglia da tanti ex studenti che ancora ricordano il preside, uomo di grande personalità e visione. «Frequentavo la seconda media, seconda F – ricorda la dottoressa Cinzia Cioncoloni – era l’anno scolastico 1969/70. Il professor Volpini era il nostro nuovo professore di matematica. Fumava tantissimo. A quei tempi, era consentito fumare in classe. Tra una sigaretta e l’altra, questo professore ci conquistò tutti. Ci insegnava la matematica in modo semplice e a mio vedere molto moderno. Fu il primo che ci parlò di sistemi. Sapeva trattare con noi alunni, ci parlava come fossimo adulti. Ci faceva ragionare anche su argomenti non matematici. Non perdeva mai la pazienza». Tanti ex studenti ricordano ancora il professor Volpini in cattedra. Ognuno ha un ricordo particolare, una storia da rispolverare.
«Sono veramente addolorato – scrive Fabio Baldassarri, ex sindaco di Piombino – Conserverò un grato ricordo del preside della mia scuola. Tale l’ho considerato anche se lo conobbi, da sindaco, molti anni dopo il mio diploma».
«L’ultima volta che ci siamo sentiti era molto provato – racconta l’ex assessore Roberto Lampredi – il suo pensiero era rivolto al mondo dell’Iti. A coloro che sotto la sua presidenza hanno vissuto anni formativi e che lui ricordava con affetto in un momento così drammatico». —
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