La storia di Antonina Zabinska per ricordare l’Olocausto
PORTOFERRAIO. Il Comune di Portoferraio, consapevole del valore della memoria e del significato della trasmissione della stessa tra generazioni, «per impedire altri genocidi e discriminazioni», ricorda le vittime dell'Olocausto, nel Giorno della Memoria, oggi, con iniziative pubbliche e dedicate alle scolaresche.
«Citando le parole di Elie Wiesel – spiegano dall’amministrazione comunale di Portoferraio – “il peggiore dei mali è l'indifferenza, il contrario dell'amore non è l'odio ma l'indifferenza, il contrario della vita non è la morte ma l'indifferenza, il contrario dell'intelligenza non è la stupidità ma l'indifferenza” si sottolinea l'importanza dell'educazione e della conoscenza come unica arma contro questo male, affinché non accada mai più. Per questo motivo la decisione di coinvolgere i ragazzi delle scuole». Ecco quali sono gli eventi in programma: questa sera lle 21 al cinema Nello Santi sarà proiettata "La Signora dello zoo di Varsavia", del 2017, ispirata ad una storia realmente accaduta di Antonina Zabinska. La signora, insieme al marito direttore dello zoo, cerca di difendere gli animali prossimi alla macellazione da parte dei tedeschi. I due guadagnano la fiducia degli ufficiali di Hitler e, in gran segreto, riescono a salvare centinaia di ebrei facendoli nascondere nelle loro case e tra le gabbie dello zoo. La proiezione sarà gratuita. Venerdì prossimo, 31 gennaio, doppio appuntamento al Centro De Laugier di Portoferraio con le scuole primarie e secondarie di primo grado, alle 9 e alle 11, in collaborazione con Istoreco (Istituto storico della Resistenza e della Società Contemporanea) di Livorno, per la proiezione del film - documentario "Molho, una famiglia in fuga", con introduzione a cura di Catia Sonetti, direttrice di Istoreco. Mercoledì 5 alle 10,30, proiezione al De Laugier del film - documentario "Monsieur Batignole" per i ragazzi delle scuole superiori elbane, in collaborazione con Istoreco. —