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Montecatini, i giovani imprenditori credono nel centro: tra informatica e cocktail


	Lorenzo Tolomelli a destra, a sinistra Matteo Verdiani e Tommaso Signori
Lorenzo Tolomelli a destra, a sinistra Matteo Verdiani e Tommaso Signori

In tre puntano sulle potenzialità della città

23 settembre 2024
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Montecatini C’è chi al declino non si arrende e, anzi, rilancia puntando sulla città. Sono due storie, alle quali speriamo se possano aggiungere tante altre, di chi nelle potenzialità di Montecatini ci crede eccome affidando alle stesse il proprio destino.

Lorenzo e i servizi informatici

È il caso di Lorenzo Tolomelli, che aperto la sua nuova attività proprio nel cuore della vecchia Montecatini: 23 anni, ha ridato vita a un fondo commerciale in via delle Saline per impiantarci la sua attività di assistenza e vendita di servizi informatici. Il 15 settembre c’è stata l’inaugurazione. Accanto a lui la fidanzata, Martina Gentile, che pur svolgendo un’altra attività lo sta supportando in questa avventura.

La scelta di via delle Saline non è stata casuale perché il giovane imprenditore cercava da tempo un fondo situato proprio nel centro cittadino e che, anche nei dettagli, ne narrasse la storia degli antichi splendori , rilanciando il tutto in chiave moderna. Così la scelta è ricaduta sul fondo che sin dall’ingresso stupisce, con i suoi bellissimi pavimenti originali in stile liberty. Situato in un angolo caratteristico della vecchia zona alberghiera di inizio Novecento, il fondo ha ospitato in passato un negozio di abbigliamento, un parrucchiere e la sede di un’associazione di categoria. Oggi però si cambia, facendo entrare fra le sue pareti l’aria frizzante dell’informatica.

Tolomelli, malgrado la sua giovane età, è già attivo da anni nel settore, lavorando con partita iva per moltissime aziende e studi professionali in tutta la Toscana. «L’azienda – spiega – offre consulenza informatica per imprese e professionisti, scuole e istituti privati. Nel dettaglio, ci occupiamo di servizi in cloud utilizzando server di proprietà. Ci occupiamo anche di sicurezza informatica e analisi della vulnerabilità delle aziende, offrendo assistenza informatica da remoto o in presenza. Il nostro target principale sono quindi le aziende e gli studi professionali ma non chiuderemo certo le porte davanti alla clientela privata con cui, grazie al nostro lavoro, potremo fare la conoscenza. Il negozio avrà la possibilità di reperire le migliori strumentazioni tecnologiche presenti sul mercato e, al suo interno, vi sarà un apposito spazio per le riunioni dove i clienti potranno visionare le nostre proposte commerciali». L’obiettivo del giovane imprenditore è quello di far crescere la sua creatura commerciale, dando lavoro a un numero crescente di giovani che, come lui, hanno individuato nell’informatica il loro sbocco lavorativo: «Sono ormai due anni che sono titolare di azienda ma, essendo ancora privo di una sede fissa, non potevo pianificarne il futuro. Adesso che finalmente abbiamo trovato una sede fisica, posso finalmente pensare alla sua crescita. Attualmente mi avvalgo della collaborazione di alcuni giovani informatici che mi stanno dando una mano in questa bellissima avventura. La mia ferma volontà è quella di trasformare questi rapporti di collaborazione in veri e propri rapporti di lavoro a tempo determinato o indeterminato a seconda delle circostanze. Mi auguro di coinvolgere un numero crescente di collaboratori per poter allargare il più possibile il raggio dell’azione della mia azienda».

L'ex Acqua diventa Dry Club

Sempre due giovanissimi si sono assunti l’onere e l’onore di cambiare volto a un locale di viale quattro novembre, la strada della movida montecatinese. L’ex “Acqua” si trasforma e diventa “Dry Club “grazie alla determinazione di chi ha deciso di investire ancora in città. Si tratta di Matteo Verdiani, 21 anni, studente universitario e Tommaso Signori, vent’anni. Entrambi con la passione dei locali e volti conosciuti dal popolo della notte e delle Panteraie. «Abbiamo deciso di rivoluzionare completamente questo locale – spiegano i ragazzi – che è stato un importante punto di incontro, ma che per vari motivi negli ultimi anni è andato incontro ad alcune problematiche. Spesso purtroppo causando una cattiva “reputazione” al posto e categoricamente tutto ciò non dovrà mai più accadere».

Sarà un posto tranquillo, confortevole e sicuro. Lo promettono i due nuovi gestori: «Abbiamo voluto così cambiare il nome del locale – aggiunge Matteo Verdiani – e naturalmente abbiamo provveduto a fettuare anche una ristrutturazione con relativo cambio di immagine. Per questo abbiamo deciso che all’ingresso ci sarà un’accurata selezione per evitare episodi e frequentazioni che potrebbero creare confusione e scompiglio».

Sorprese e novità in vista: «Le nostre idee – aggiungono Matteo e Tommaso – sono immense, ma non ci spaventano le cose straordinarie. Il Dry Club dovrà assicurare ai clienti un ambiente piacevole. Per questo vogliamo offrire esclusività e qualità dei prodotti. Siamo super impegnati e carichi di buoni propositi. Invitiamo quindi tutte le ragazze e i ragazzi a venire a provare il nostro nuovo locale».
 

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