Il Tirreno

MONTECATINI. Sono stati gli ausiliari della Montecatini parcheggi a trovarlo. Abbandonato, all’interno di una gabbietta sgangherata, nel parcheggio della ex Lazzi. Ma il piccolo orsetto siberiano è stato doppiamente fortunato. No solo è stato salvato, ma ha anche subito trovato una nuova casa. Ad adottare il simpatico esemplare di “Phodopus sungorus Pallas”, roditore della famiglia dei cricetidi, è stata Giulia Solinas, 22enne studentessa di filosofia di Massa e Cozzile. Che gli ha anche dato un nome: Olaf.

«L’ho portato immediatamente dal veterinario per assicurarmi delle sue condizioni – racconta Giulia – Fortunatamente è vispo in salute. Per ora è ancora spaventato, anche se gli do da mangiare dalla mano, mi morde. È questione di carattere, oppure potrebbe essere a causa del trauma».

Come detto, l’orsetto siberiano è stato trovato dagli ausiliari della Montecatini parcheggi. Chi lo aveva abbandonato aveva anche provveduto a lasciare del cibo all’interno della gabbia.

«La gabbia era rotta da una parte e nella casina dove dormiva c’era un’imbottitura pericolosa per lui – spiega Giulia – Immagino che dietro a questa storia ci sia molto menefreghismo. Secondo me doveva essere un classico giochino per i bambini, che però si sono ritrovati con un esemplare che non si fa toccare e che morde. Così l’hanno buttato via. Non c’è altra spiegazione, i criceti vivono al massimo due anni e non danno impegno».

«L’età non si capisce – racconta Giulia – È un maschio. L’ho chiamato Olaf, come il pupazzo di neve bianco del cartone Frozen. È vispo come carattere, attento, segue i movimenti, è vivace. In natura sarebbe stato un teppista. Avevo intenzione di prenderne uno e all’improvviso mi sono ritrovata ad adottarlo. Ho comprato una gabbia comoda. È il mio primo criceto. Il mio cane è incuriosito, annusa la gabbietta. È ghiotto di semi, erbe selvatiche, verdure, ma anche di formaggio».

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