Un parcheggio recintato in zona stadio per recuperare l’evasione dei bus turistici
L’amministratore della Montecatini Parcheggi & Servizi vuole evitare di perdere oltre 200mila euro all’anno
MONTECATINI. Strisce blu per i bus turistici per recuperare un’evasione da oltre 200mila euro l’anno. È il grido d’allarme lanciato in commissione società partecipate dall’amministratore unico della Montecatini Parcheggi & Servizi, Renato Cipollini.
«Abbiamo verificato che il 40 per cento dei pullman in arrivo in città evitano di pagare il ticket d’ingresso e si tratta senz’altro di una stima per difetto», ha detto l’amministratore unico. Soldi che, dopo essere transitati dalla società che gestisce gli stalli blu, potrebbero poi andare a rimpinguare le casse comunali. La commissione era stata convocata dal presidente Eugenio Pancioli affinché esaminasse il bilancio societario relativo al 2018, prima che fosse portato in approvazione in consiglio comunale. L’amministratore unico ha snocciolato i numeri di un’azienda che chiude i conti in verde: per un fatturato di un milione e 484mila euro, l’utile è stato di circa 190mila euro.
Nel 2017 l’utile era stato molto più alto, 332mila euro, ma la differenza è principalmente dovuta a un aumento del canone di concessione pagato dalla MP&S al Comune. Dato, infatti, che negli anni gli utili erano sempre positivi, l’ente pubblico aveva dovuto pagare nel 2017 ben 130mila euro di tasse sui dividendi.
«Meglio, allora – ha detto Cipollini – aumentare la concessione, diminuire l’utile (che comunque rimane) e abbattere così le imposte».
Perciò, tra i 125mila euro di aumento del canone, i 10mila di ammortamenti e i 7mila di costi extra di personale, ecco spiegata la diminuzione degli utili.
Nel corso del 2018, inoltre, come ha spiegato l’Au della società dei parcheggi, i ricavi dalla vendita di biglietti giornalieri (in gran parte acquistati dagli alberghi e poi ceduti alla clientela) sono stati di 172mila euro, contro i 185mila dell’anno precedente. Infine qualche numero sui dipendenti: a oggi la società può contare su 7 “vigilini”, 4 impiegati e 2 operai. Poi, come detto, la discussione in commissione si è concentrata sull’evasione da parte dei bus. «Purtroppo i nostri ausiliari – ha detto Cipollini – possono controllare, e di conseguenza sanzionare, solo le zone con le strisce blu, ma non ne esistono per i bus. Nel solo 2018 ne abbiamo contati 13.356 che hanno regolarmente pagato il ticket. Eppure basterebbe un investimento da 100mila euro per realizzare un parcheggio recintato e con la sbarra allo stadio: quanto speso sarebbe recuperato in breve tempo grazie al maggior gettito dei ticket».
Cipollini ha infine parlato dei lavori all’ex-Lazzi: («Abbiamo già provveduto a sistemare alcune pensiline e altre le ristruttureremo a breve. Esiste poi un progetto di massima già approvato dalla Soprintendenza per la riqualificazione completa dell’immobile, che sarà destinato ad accogliere il nuovo comando della polizia municipale») e di sosta di cortesia («Sta per iniziare la gara per i nuovi parcometri adatti a rilasciare un ticket gratuito per il primo quarto d’ora di sosta»).