Il Tirreno

MONTECATINI. Trattamenti benessere e piscina per la prima volta senza dover cambiare stabilimento. È il pacchetto offerto dalle Terme (a prezzi di lancio) a partire da domani nello stabilimento Redi, primo passo per un più ampio obiettivo che per l’amministratore unico della società, Carlo Brogioni, dovrà portare a un «percorso che coinvolga tutto il sistema termale».

Con il nuovo pacchetto “Terme di Montecatini Day Spa” infatti, anche alle Redi, il più moderno e attrezzato stabilimento termale della città, sarà possibile gustare il piacere del relax totale, grazie agli elementi naturali contenuti nei fanghi scelti anche dalla popstar Madonna per la propria linea cosmetica. L’effetto combinato dell’azione miorilassante e analgesica dei fanghi, insieme alle loro proprietà detossinanti e rigeneranti, con l’attività antistress del massaggio e le caratteristiche di temperatura, salinità e fisiologicità dell’acqua Leopoldina a 33 gradi che alimenta la piscina termale, contribuiscono a un completo recupero delle energie psico-fisiche.

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«Dagli albergatori – dice l’assessore al turismo Alessandra De Paola – la risoluzione del problema legato all’assenza di una simile offerta alle Terme era richiesta da tempo. Era un fattore incomprensibile per i turisti e a più riprese un day-spa ci era chiesto anche alle fiere. Ora avviene questa rivoluzione epocale, che certo non risolve il problema Leopoldine, ma è un passo importante verso il mondo dell’imprenditoria».

Il pacchetto si compone dell’ingresso in piscina termale, l’impacco di fango estetico, la maschera viso, il bagno termale con idromassaggio in vasca, il massaggio corpo di 30 o 60 minuti, per una durata totale di 3 ore (3 ore e mezzo), e un costo di 109 euro (con massaggio di mezz’ora) o di 139 (con massaggio di un’ora). Sarà anche possibile accedere al bar per uno spuntino o un light lunch.

«L’offerta – specifica la nuova direttrice sanitaria delle Terme, Manela Scaramuzzino - sarà diversificata a seconda delle stagioni. Dai trattamenti total-body invernali passeremo a quelli di preparazione alla bella stagione e, in estate, ai bendaggi con acqua termale. Da maggio, con il ritorno delle terapie sanitarie, riorganizzeremo gli spazi».

«Finché non avremo a disposizione le necessarie risorse – aggiunge Brogioni – dobbiamo procedere a piccoli passi, ma l’obiettivo finale è chiaro».

E l’Excelsior? In attesa di capirne di più sul suo futuro (fa parte del gruppo in dismissione), resta lo stabilimento invernale per l’idropinica, che ora ha anche l’offerta olistica (particolarmente apprezzata). Ma questa iniziativa completa di fatto la natura e lo spirito delle Terme Redi, dove finalmente ci si potrà mettere in accappatoio e ciabattine e compiere un percorso termale completo senza dover cambiare location.