Il Tirreno

PESCIA. Parcheggi per disabili “interdetti” a causa dei lavori in via Cesare Battisti. Dei dieci posti a disposizione, la metà attualmente è di fatto inutilizzabile per via di alcuni lavori a carico della Asl (relativi in parte all'ingresso dell'ospedale, altri alla messa in sicurezza di alcuni alberi pericolanti). Il risultato è che sono venuti meno degli spazi, pertanto tutti i parcheggi (non solo quelli riservati ai portatori di handicap) sono sistematicamente occupati da veicoli senza contrassegno, spesso anche dai mezzi di emergenza come le ambulanze o dai camion che scaricano i materiali necessari ai cantieri. Ne consegue una situazione di caos generalizzato, dove a pagare il prezzo più alto sono i portatori di handicap, costretti a lasciare la macchina anche molto distante dall'ingresso della struttura.

«Domani mattina (oggi, ndr) mi recherò sul posto per un sopralluogo - ha assicurato il sindaco Oreste Giurlani - e valuterò insieme ai vigili la possibilità di riservare, almeno temporaneamente, dei posti ai portatori di handicap, indicandoli attraverso segnaletica verticale, dal momento che quella orizzontale non è modificabile». Il sindaco ha ricordato che chi è dotato di regolare contrassegno ha la possibilità di parcheggiare gratuitamente ovunque (fatta eccezione per il parcheggio della Pe.par) anche sulle strisce blu della vicina piazza San Francesco ad esempio o in via della Torre, pur essendo riservata ai residenti, ma il più delle volte si fa fatica a trovare posto anche lì. Succede per via dei molti servizi concentrati nella zona (centro dialisi, centri per la donazione del sangue) e da quando a settembre si attiveranno anche i servizi della Casa della Salute la situazione è destinata solo a peggiorare. Il sindaco vede nella creazione della Ztl la soluzione atta a mettere ordine in una zona da sempre disagiata per gli utenti.

«La Ztl dovrebbe risolvere un po' di problemi - ha sottolineato - a partire proprio dai disabili, i dializzati, i donatori di sangue. La creazione della Ztl è legata all'esigenza di accreditare il Cosma e Damiano, ma ne deriveranno degli indubbi vantaggi in termini di riorganizzazione degli spazi e dei servizi». Difficile stabilire attualmente quando partiranno questi lavori, il progetto è allo studio, si stanno ricercando soluzioni alternative per tamponare la chiusura di via Cesare Battisti, cosa che non è affatto semplice. E poi c'è la famosa via Boboli che la Pe.par dovrebbe riaprire da qui a breve. «Sto cercando di capire proprio insieme alla Pe.par - ha evidenziato Giurlani - dal momento che via Boboli va riaperta e la viabilità all'interno del parcheggio sarà inevitabilmente modificata, se è possibile trovare una soluzione concordata che permetta uno sfondo a via Cesare Battisti».