Il Tirreno

Massa, presentato il progetto “Pellegrini di Speranza”

Prevenzione sanitaria gratuita per tutto il 2025 ai Fratelli Cristiani

Prevenzione sanitaria gratuita per tutto il 2025 ai Fratelli Cristiani

Le manifestazioni in occasione del Giubileo

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Massa Ha preso il via con la presentazione ufficiale il progetto “Pellegrini di Speranza” progettato dalla Fondazione “Opera Pia San Filippo Neri” di Massa presieduta da Fratel Alberto Castellani, perno da anni dei Fratelli delle Scuole Cristiane cittadine. Il progetto di valenza nazionale è approntato dalla Fondazione “Opera Pia S. Filippo Neri” con sede a Massa nei locali della Scuola paritaria San Filippo Neri “Fratelli delle Scuole Cristiane” di Viale Eugenio Chiesa. Vedrà la presenza di oltre cinquanta specialisti. L’evento si inserisce nel quadro del Giubileo del prossimo anno che, come è noto, prenderà l’avvio il 24 dicembre prossimo e ci accompagnerà per tutto il 2025 per concludersi il 6 gennaio 2026. L’iniziativa servirà comunque anche a porre sempre di più all’attenzione della collettività la missione della Fondazione che è quella di venire incontro ai poveri e soprattutto a bambini in difficoltà.

L’evento è stato presentato da Fratel Gabriele di Giovanni responsabile della Provincia Italia dei Fratelli delle Scuole Cristiane e da fratel Alberto Castellani presidente della Fondazione dopo la Messa concelebrata da Monsignor Fra Mario Ofm Vescovo della Diocesi di Massa-Carrara-Pontremoli e da Don Maurizio Manganelli Direttore Caritas Diocesana nella chiesa di San Pio X Via Volta n.8, Presenti anche i vari responsabili delle Associazioni e degli Enti patrocinatori.

«A partire da gennaio – dice il presidente della Fondazione - effettueremo visite specialistiche gratuite. Queste, di regola, si terranno una volta al mese, ma secondo le necessità anche due soprattutto di sabato. Sono rivolte ai bisognosi e avranno luogo in locali appositamente attrezzati della nostra Scuola paritaria “San Filippo Neri”. Abbiamo ottenuto il patrocinio da: Regione Toscana, Provincia di Massa- Carrara; Ordine delle Professioni Infermieristiche Massa-Carrara; Associazione Linfomi Leucemie Ail Massa-Carrara; Caritas Massa-Carrara; Unitalsi Massa- Carrara; Feder Diabetici Regione Lazio; Associazione Lotta Ictus Cerebrale A.L.I.Ce. Pistoia; Officina del cuore Pisa; Cecchini onlus Pisa; Coordinamento provinciale Misericordie Massa-Carrara; Associazione Padre Damiano da Bozzano».

Quali le visite che saranno effettuate?

«Ecg, visita cardiologica, Prevenzione aneurisma aorta addominale, Esame visus, Controllo udito, Visita diabetologica, Internistica, Nefrologica, Nutrizionale, Visita Ortopedica, fisiatrica e consulto fisioterapico, Visita andrologica, Test valutazione glicemia, peso, altezza, circonferenza, Valutazione pressione arteriosa, massa corporea. Ed ancora: Visita neurologica prevenzione ictus con Eco carotidi Tsa, Visita senologica prevenzione tumore della mammella, Visita urologica; Prevenzione tumore prostata; Visita endocrinologica, Prevenzione tumore della tiroide; Medicina nucleare, Visita pediatrica; Visita reumatologica; Visita pneumologia e spirometria ed altro. Responsabile scientifico il dott. Nino Giordano Giudicelli Specialista in Medicina Interna, Reumatologia, Medicina Nucleare».

Perché un evento in linea con il Giubileo? «In questo contesto appunto - dice Fratel Alberto - si inserisce il nostro programma “Pellegrini di Speranza” motto che Papa Francesco ha indicato per il Giubileo. È rivolto soprattutto a poveri, anziani, ammalati, disabili; insomma a chi ha bisogno in linea piena con la nostra missione. L’idea - prosegue- è nata esaminando diversi dati emersi da vari incontri. Iniziamo con la presentazione del convegno “Le povertà sanitarie in Italia” tenuto dalla Cei a Verona. Quattro milioni e mezzo di persone impossibilitate a curarsi perché prive dei mezzi per farlo, spesa sanitaria privata ormai superiore ai 40 miliardi. La sanità pubblica fa un’enorme fatica a coprire i bisogni di cura e assistenza degli italiani, perché i 136 miliardi del Fondo sanitario nazionale non bastano. Il tema degli esclusi dunque dall’accesso alle cure sta diventando un’emergenza sempre più seria - riporta ancora Fratel Alberto - se prima si poteva pensare che riguardasse alcune fasce ridotte di popolazione molto svantaggiate, oggi sappiamo che 4,5 milioni di persone non possono curarsi».l

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