Carrara, si lanciano i cocktail poi si azzuffano: caos all'alba in via del Bravo
Si fronteggiano e vengono alle mani, i vigilantes dello Swamp le separano. Nel trambusto un amico viene ferito al volto, intervengono 118 e polizia
CARRARA. La sveglia è suonata all’alba per chi abita a Nazzano, nei dintorni di via del Bravo. Qualche minuto prima delle quattro, per la precisione: cioè quando la sirena del servizio di emergenza-urgenza del 118 ha cominciato a fischiare e gli abbaglianti delle pantere della polizia di Stato a squarciare il buio. Tutti svegli, alle finestre. Racconta cosa sia effettivamente accaduto – nulla di particolarmente grave, a dire la verità – il responsabile della sicurezza dello Swamp, Massimo Baldini, titolare della società Opera 2.0-Investigazioni e Sicurezza di Pietrasanta.
La provocazione
Nazzano, via del Bravo, locale Swamp: sono circa le 3,30. Due ragazze, poco più che ventenni, si incontrano dopo lungo tempo: non si sono mai piaciute, fin dai tempi della scuola (dirà poi una di loro per motivare l’accaduto). Entrambe sono in compagnia di amici e amiche con cui trascorrere la serata ma, siccome tra di loro ci sono vecchie ruggini, decidono per fronteggiarsi.
La zuffa
«Hanno cominciato a guardarsi di traverso – descrive Baldini – poi, in prossimità dell’uscita del locale, probabilmente una delle due stava per varcare la porta, si sono rispettivamente lanciate “la bevuta”». Cominciano dunque a litigare e «quando si sono aggredite – dice ancora il responsabile della sicurezza del locale – noi siamo intervenuti subito e le abbiamo separate». Sarebbe insomma finito tutto qui se non fosse che nel trambusto, un amico di una delle due ragazze – quella che stava avendo la peggio – viene urtato al volto da un’amica delle due contendenti, quella più esagitata. Il giovane porta gli occhiali: «che gli si sono rotti nell’impatto – descrive ancora Baldini – tant’è che aveva un piccolo taglio sul viso». Tutto è rientrato: «La ragazza aggredita ci dice che sarebbe andata a fare denuncia il giorno successivo – dettaglia ancora Baldini – mentre l’amico non sapeva neppure dire se fosse stato urtato volutamente o accidentalmente». «Così, essendo in chiusura del locale, ci siamo messi ad agevolare il “deflusso” dei clienti sulla strada, attività che facciamo d’abitudine». «A quel punto, però, gli aggrediti – conclude Baldini – hanno deciso di loro iniziativa di contattare il 118».
Sirene e abbaglianti
Così in via del Bravo e dintorni si sono svegliati tutti, con l’arrivo dell’auto della polizia e di un’ambulanza della Misericordia di Massa: non è la prima volta e i residenti sono esasperati. Il 118 per altro era già intervenuto in via del Bravo alle 2,30 per un giovane che dava segni di squilibrio.