Meteo in Toscana, cielo nuvoloso prima della svolta: la possibile “data del freddo”
Il punto della situazione e le previsioni per l’ultima settimana di novembre
Dopo una settimana caratterizzata da forti venti, piogge abbondanti e significativi sbalzi termici, l’alta pressione è tornata a dominare la scena meteorologica sulla Toscana, garantendo una maggiore stabilità atmosferica. Questa configurazione, tipica di un promontorio anticiclonico, ha però portato con sé una nuvolosità diffusa, specie nelle zone interne. Ma cosa dobbiamo aspettarci nell’ultima settimana di novembre?
Nuvole e pioggia
La disposizione dell’alta pressione ha attivato deboli correnti umide da sud-ovest, che interagendo con suoli freddi a causa dell’inversione termica hanno generato nubi stratificate. Su alcune aree, soprattutto quelle dell’alta Toscana come le Apuane e il nord dell’Appennino, nella giornata di domenica 24 novembre si sono registrate pioviggini o deboli piogge, che insisteranno anche nella giornata di lunedì 25 novembre. La situazione appare migliore nella parte meridionale della regione, dove sono attese schiarite più ampie e una generale assenza di precipitazioni.
(Sui monti toscani è sparita la neve: le previsioni invernali del Lamma)
Temperature più miti grazie alla copertura nuvolosa
Le temperature minime registrate nella mattina di domenica 24 novembre sono risultate più alte rispetto ai giorni precedenti, grazie alla copertura nuvolosa che ha limitato il raffreddamento notturno. Questo fenomeno è particolarmente evidente in situazioni di alta pressione durante i mesi più freddi dell’anno.
La previsione
L’alta pressione rimarrà stabile per gran parte della settimana, a partire da lunedì 25 novembre, mantenendo condizioni prevalentemente asciutte, ma con cieli spesso nuvolosi. Una debole perturbazione atlantica potrebbe avvicinarsi nella giornata di martedì 26 no
ve mbre, ma è prevista una rapida disgregazione (frontolisi in gergo tecnico, ndr) che ridurrà al minimo gli effetti sul territorio toscano.Possibile cambiamento all’orizzonte?
Verso la fine della settimana – attorno a venerdì 29 novembre –, l’alta pressione tenderà a ritirarsi verso ovest, posizionandosi in prossimità delle Isole Britanniche. Questo spostamento potrebbe favorire la discesa di una "goccia fredda" verso l’Italia, con possibili effetti instabili. Tuttavia, la formazione e il percorso di queste depressioni restano difficili da prevedere con precisione e necessitano di ulteriori aggiornamenti.