Elicottero precipitato, un testimone dell’incidente: «Volava sopra il mio ristorante poi le due esplosioni»
Carrara, il mezzo si è schiantato a circa duecento metri dalla sua attività: «Ho sentito un rumore strano, quando sono uscito ho visto il fumo»
CARRARA. Si è schiantato a circa duecento metri dalla sua casa e dal suo ristorante. Forse anche meno. Un'esplosione, poi il fumo. E un'altra esplosione. È ancora scosso Mauro Corsi, titolare del ristorante-focacceria che porta il suo nome, in via Foce a Ortonovo. In linea d'aria l'elicottero pilotato dalla 28enne Naomi Maiolani, trovata morta dopo ore di ricerche, è precipitato nei boschi di Fontia (Carrara) in un punto davvero molto vicino alla sua attività. È stato testimone dell’incidente e racconta cosa è successo intorno alle 13 di oggi.
«L'elicottero sembrava proprio sopra il ristorante - racconta - e faceva un rumore molto strano. Qui passano parecchi elicotteri quindi siamo abituati a sentirli. Quel rumore però mi ha colpito, era anomalo».
Nemmeno il tempo di uscire fuori a vedere cosa stesse succedendo che Corsi, che si trovava in casa insieme ad altri suoi familiari, ha sentito il primo boato. «Siamo usciti subito e abbiamo visto la colonna di fumo - dice - poi c'è stata un'altra esplosione. I soccorsi sono arrivati subito, il tempo di raggiungere il luogo dell'incidente». L'elicottero, un Ecureuil B3 partito dalla Sardegna e diretto nel nord Italia, ha preso fuoco e le ricerche della giovane sono durate ore. Dopo una sosta all'Elba era ripartita dall’aeroporto di La Pila intorno a mezzogiorno diretta a Sondrio. «Il ristorante in quel momento era chiuso – conclude – apriamo solo la sera».