Il Tirreno

CONSIGLIO COMUNALE/3 

Ad Amelia Zanti anche la delega di assessore per la violenza di genere

B.B.
Ad Amelia Zanti anche la delega di assessore per la violenza di genere

MASSANuova delega per l’assessore Amelia Zanti che oltre alle politiche sociali, disabilità, politiche per la famiglia e politiche della casa si occuperà anche di violenza di genere.Il sindaco...

2 MINUTI DI LETTURA





MASSA

Nuova delega per l’assessore Amelia Zanti che oltre alle politiche sociali, disabilità, politiche per la famiglia e politiche della casa si occuperà anche di violenza di genere.

Il sindaco Francesco Persiani con decreto n.119 del 6 novembre ha attribuito la materia vista «l’importanza del fenomeno e dell’impatto dirompente che ha sulle famiglie e sulle comunità». Il primo cittadino spiega di aver «integrato la nomina della pari opportunità, affidata all’assessore Eleonora Lama, individuando la specifica funzione della violenza di genere ritenendola però più attinente e vicina al sociale. Non ho stravolto, quindi, le Pari opportunità – prosegue Persiani - ma rafforzato e identificato un tema molto caro a questa amministrazione». In programma ci sono una serie di attività, motivo che hanno reso necessario il provvedimento oltre «ad un segnale di attenzione e sensibilità» aggiunge il sindaco. «La violenza di genere rappresenta sempre di più un’emergenza sociale – si legge nel decreto - è perpetrata prevalentemente in ambito familiare e ciò ne rende ancora più difficile il contrasto e la prevenzione. Anche quando non arriva alle estreme conseguenze del femminicidio, ha pesanti ripercussioni quali la mancata partecipazione delle donne al mondo del lavoro, gravi conseguenze sulla salute, costi sociali, spese sanitarie e di giustizia».

Tra gli obiettivi rientrano l’aumento della partecipazione delle donne in politica, l’agevolazione dell’imprenditoria femminile, la riduzione del divario con gli uomini sul lavoro e sui salari, investimenti nelle infrastrutture sociali per la cura dell’infanzia, misure contro ogni forma di violenza e molestia contro donne e bambine. La necessità di attribuire la delega all’assessore Zanti è dovuta anche al fatto che «occorre mettere in atto politiche strategiche specifiche di tipo multidisciplinare globale che coinvolgano sia le vittime che gli autori della violenza, attraverso percorsi di crescita». —B.B.

Primo piano
Salute

Influenza, un morto e un paziente in terapia intensiva a Grosseto: il picco ora fa paura

di Maurizio Caldarelli