in televisione
Il giovane chef Luca Maffei star a “Chopped Italia”
LICCIANA . Luca Maffei, chef dell’Agriturismo Montagna Verde di Apella, è stato protagonista dell’ottava puntata della prima stagione del programma Chopped Italia, che trae le file dal fortunato...
01 novembre 2017
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LICCIANA . Luca Maffei, chef dell’Agriturismo Montagna Verde di Apella, è stato protagonista dell’ottava puntata della prima stagione del programma Chopped Italia, che trae le file dal fortunato format americano, condotto da Gianmarco Tognazzi, con la giuria formata dagli chef stellati Philippe Leveillé, Rosanna Marziale e Misha Sukyas. Il programma mette a confronto quattro chef professionisti che si danno battaglia a colpi di portate, dovendo realizzare un primo, un secondo ed un dessert utilizzando ingredienti segreti da utilizzare nei loro piatti.
La difficoltà di queste prove sta proprio nell’abilità di abbinare ingredienti che solo all’apparenza sembrano molto distanti tra di loro. Quelli messi a disposizione dei concorrenti avevano una grande varietà di combinazioni improbabili: nel primo piatto gli chef sono stati costretti ad utilizzare seitan, peperoni cruschi e uova di lumaca; nel secondo carne di bufalo, zucchero filato, salsa di soia e barbabietole cotte al vapore; nel dolce berberè, asparagi, gin e omogeneizzato alla pera.
Prodotti che sono solo in apparenza slegati tra di loro, ma che possiedono sempre un trait d'union, una particolarità della loro composizione organolettica che consente di riuscire ad inserirli in un unico piatto. Per fare tutto ciò, non basta solamente conoscere il sapore di un ingrediente, bisogna riuscire a scavare nel proprio bagaglio di esperienze professionali quelle malizie, che possano permettere di azzardare un accostamento, facendo diventare prassi l'inusitato.
La sfida, però non ha dato gli esiti che tutti i lunigianesi, assiepati di fronte allo schermo si aspettavano: il giovane cuoco lunigianese purtroppo è uscito nelle manche iniziali, con la vittoria assegnata alla più esperta Beatrice Segoni, ma che ha messo in luce le capacità di adattamento di Luca Maffei ad accostamenti quanto meno improbabili. Per la Lunigiana è stata un’occasione importante per farsi conoscere ed apprezzare, portando avanti quelle tecniche e conoscenze emerse nei piatti che Luca Maffei ha sottoposto ai giudici stellati.(c.b.)
La difficoltà di queste prove sta proprio nell’abilità di abbinare ingredienti che solo all’apparenza sembrano molto distanti tra di loro. Quelli messi a disposizione dei concorrenti avevano una grande varietà di combinazioni improbabili: nel primo piatto gli chef sono stati costretti ad utilizzare seitan, peperoni cruschi e uova di lumaca; nel secondo carne di bufalo, zucchero filato, salsa di soia e barbabietole cotte al vapore; nel dolce berberè, asparagi, gin e omogeneizzato alla pera.
Prodotti che sono solo in apparenza slegati tra di loro, ma che possiedono sempre un trait d'union, una particolarità della loro composizione organolettica che consente di riuscire ad inserirli in un unico piatto. Per fare tutto ciò, non basta solamente conoscere il sapore di un ingrediente, bisogna riuscire a scavare nel proprio bagaglio di esperienze professionali quelle malizie, che possano permettere di azzardare un accostamento, facendo diventare prassi l'inusitato.
La sfida, però non ha dato gli esiti che tutti i lunigianesi, assiepati di fronte allo schermo si aspettavano: il giovane cuoco lunigianese purtroppo è uscito nelle manche iniziali, con la vittoria assegnata alla più esperta Beatrice Segoni, ma che ha messo in luce le capacità di adattamento di Luca Maffei ad accostamenti quanto meno improbabili. Per la Lunigiana è stata un’occasione importante per farsi conoscere ed apprezzare, portando avanti quelle tecniche e conoscenze emerse nei piatti che Luca Maffei ha sottoposto ai giudici stellati.(c.b.)